Ti auguro un anno di mille occasioni,
ti auguro un anno di mille emozioni,
un anno splendente che ti scaldi il cuore,
riempito di vita, amici e amore,
abbracci sinceri e persone fidate,
gioie, attenzioni fin'ora mai avute,
avaro di ansie e tristi momenti,
paure e problemi non devon esser tanti
insomma un anno che tu dica: "Mi piace!"
Te lo auguro di cuore e che tu sia felice.
domenica 31 dicembre 2006
Buon Anno
lunedì 25 dicembre 2006
Natale 2006
giovedì 21 dicembre 2006
non abbiam bisogno di parole
Può una canzone cambiarti la giornata?
Bloccata nel traffico di una Napoli impazzita a causa della pioggia metto su il
cd "rubato" a mio fratello.... al quale in realtà ho "rubato" anche la
macchina!
Parte la voce di Ron. Il cd pubblicato con la collaborazione di vari cantanti
i cui proventi andranno all'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrica.
Vado avanti con le canzoni fino alla numero 7
e all'improvviso la voce di Claudio riempe la macchina.
Non riesco a spiegare la sensazione che ho provato...
E' difficile rendere a parole l'emozione che mi è scoppiata dentro
Una botta allo stomaco... un calore che ti sale dentro..
Forse è una crisi d'astinenza... forse dovevo proprio andare a Firenze!!!
La canzone continua...
e ovviamente anche i miei pensieri...
Un sorriso mi si è stampato in faccia
Può una canzone metterti allegria e far diventare serena una giornata
che di sereno non ha nulla??
SI!!!
Non è difficle immaginare il corso dei miei pensieri....
Questa canzone è dedicata a te.
Anche se oggi mi hai detto NO!
" Non abbiam bisogno di parole "
Adesso vieni qui
e chiudi dolcemente gli occhi tuoi
vedrai che la tristezza passerà
il resto poi chissà
verrà domani
Voglio star con te
baciare le tue labbra dirti che
in questo tempo dove tutto passa
dove tutto cambia
noi siamo ancora qua
E non abbiam bisogno di parole
per spiegare quello
che è nascosto
in fondo al nostro cuore
ma ti solleverò
tutte le volte che cadrai
e raccoglierò i tuoi fiori
che per strada perderai
e seguirò il tuo volo
senza interferire mai
perchè quello che voglio
è stare insieme a te
senza catene
stare insieme a te
dai dai dai...
Vieni più vicino
e sciogli i tuoi capelli
amore mio
il sole ti accarezza
ti accarezzo anch'io
e tu sei una rosa rossa
Vieni più vicino
accendi questo fuoco amore mio
e bruceranno tutte le paure
adesso lasciati andare
E non abbiam bisogno di parole
per spiegare quello
che è nascosto
in fondo al nostro cuore
ma ti solleverò
tutte le volte che cadrai
e raccoglierò i tuoi fiori
che per strada perderai
e seguirò il tuo volo
senza interferire mai
perchè quello che voglio
è stare insieme a te
senza catene
stare insieme a te...
ma ti solleverò
tutte le volte che cadrai
e raccoglierò i tuoi fiori
che per strada perderai
e seguirò il tuo volo
senza interferire mai
perchè quello che voglio
è stare insieme a te
senza catene
stare insieme a te...
giovedì 14 dicembre 2006
malinconico a metà..
ci sono i lampi questa notte in città
ci sono i fulmini
sopra le frasi che hai lasciato a metà
e non mi controllo
forse barcollo
sul marciapiede che non so dove porterà
ma non importa
basta
che me ne vado al piu' presto da qua
è stata l'ultima volta che ho parlato con lei
pero' mi manchi sai
parlo con te anche se tu non ci sei
porta via
quello che vuoi ma non voltarti
lasciami viver da solo tra i ricordi
libero col mio sorriso ironico
che mi accompagnerà e mi sentirò malinconico a metà
non mi accontento ma mi rendo conto
che più ti cerco e più tutto si rovinerà
cerco di odiarti, di cancellarti
ma se ci penso mi viene voglia di stringerti
forse...forse una vita non basterà
ma forse pensarci troppo mi ucciderà
porta via quello che vuoi ma non voltarti
lasciami viver da solo tra i ricordi
libero col mio sorriso ironico
che mi accompagnerà e mi sentirò malinconico a metà
ti mancherò, questo già lo so
ma sono certo che un bel giorno poi ti rivedrò
aspetterò, non parlerò
e quando mi vorrai sarò contento di dirti "no"
ma ora porta via quello che vuoi ma non voltarti
lasciami viver da solo tra i ricordi
libero col mio sorriso ironico
che mi accompagnerà e mi sentirò malinconico a metà, malinconico a metà
e libero col mio sorriso ironico
che mi accompagnerà e mi sentirò
mi accompagnerà e mi sentirò
mi accompagnerà e mi sentirò
malinconico a metà..!
mercoledì 13 dicembre 2006
la magia del vento
La notte svanisce
ma c'è ancora luna
vorrei una ragione
ma non ce n'è una
non vale la pena
non voglio aspettarti
mi impongo il silenzio
poi torno a chiamarti
come pioggia sarò
cadrò sulla tua via
scorrendo dentro il mio cuore
ti darò una nuova vita
dai tuoi sogni berrò
assaggerò l'immenso
e dentro un bacio di vetro
fermerò la magia del vento
En todo momento te encuentro en mis cosas
En todos los ríos, en todoas las rosas
Tal vez por vergüenza, o el paso del tiempo,
Ninguno se atreve a hablar sin rodeos
Dame alguna razón,
Yo te dare la mia,
Para ponernos de acuerdo y empezar
Una nueva vida
Dame alguna ilusión
Yo te dare mis sueños
Para ponernos de acuerdo y disfrutar
De los buenos tiempos
non so immaginarmi senza te
non voglio provarci adesso che
voliamo nello stesso mondo
quisiera alcanzar lo que soñe,
Tu sombra y mi sombra otra vez
domenica 10 dicembre 2006
mi manchi
Mi manchi, e mi manca il meglio di me
se penso che forse adesso ti ho perso.
Mi manca il profumo che ti porti addosso
l’ho messo nel letto, ma non è lo stesso.
Mi manchi.... ed è tempo che torni, mi manchi.
Nei percorsi della vita, solo adesso l’ho imparato,
non c’è niente che puoi dare per scontato
Mi manchi, e mi manca tutto di te.
Che brutto, non te l’avevo mai detto.
Mi manca il segreto per ritornare indietro e per dirti:
mi manchi.... ed è tempo che torni, mi manchi.
giovedì 7 dicembre 2006
un mondo a forma di te
meglio di no non voltarsi mai quando si va via
perché voltarsi è già un po' tornare è già nostalgia
e non si va mai così lontano e mai via di qua
mai come quando non si sa bene dove si va
...
così si va non perché ci sia qualche cosa poi
che è da vedere ma per vedere cosa c'è in noi
e poi non vedi mai ciò che pensi che incontrerai
ma trovi sempre quello che non hai pensato mai
un altro sole in più saliva sulla strada
ed io scendevo giù con passi da impostore
e intinsi dentro il blu la punta di una spada
non odiarmi tu senza rancore
me ne vado da te
con un sasso nel cuore
senza rancore
...
viviamo come zebre poi
rinchiusi dietro gli steccati
illusi di sembrare
dei cavalli bianchi
...
ciò che hai davanti è di più di quello che hai avuto già
anche se quello che hai avuto sempre davanti sta
e tanto quello che perdi non ti perdona mai
perché per perdere e perdonare ci vuole sai
e se ora vado via arrivederci a un giorno
e non sarà l'addio di questo viaggiatore
un grano di utopia ti porto al mio ritorno
un universo mio
senza colore
giovedì 23 novembre 2006
22 novembre
o quasi!!!!!!!
mmmmmmmmmmmmmmmmmm
martedì 21 novembre 2006
ricorda di dimenticarla
come la ruota di un carro, girando, tocca la terra in un solo punto,
così la vita di un amante dura quel che dura un solo amore.
dimmi che tu...
dimmi che tu lo faresti ....
dimmi che tu rifaresti se potessi tutto quanto
che nonostante il mondo noi siamo fino in fondo fino in fondo noi
col tempo le cose cambiano e anche gli slanci si placano
e non è più esattamente come tu immaginavi
ma se sparissi adesso chi ...
chi mi verrebbe a cercare
dimmi che tu rifaresti se potessi tutto quanto
che nonostante il mondo noi siamo fino in fondo fino in fondo noi
dimmi che tu lo rifaresti...
domenica 19 novembre 2006
sabato 11 novembre 2006
l'ultimo omino
con i nodi delle mani
che si sciolgono nei mari
di bicchieri e di ricordi più lontani
bere soli e poi barare solitari
welcome to the fight of life
battiti combattiti
in questa vita fatta a scale
senza sapere se poi farsi male
è vero o no
con il pulsante del tuo cuore
poter salire oltre il dolore
battiti battiti
battiti battiamoci
da brutti sporchi e anche cattivi
perché dobbiamo vivere da vivi
con l'anima tra i denti
in questa sparatoria
come sarebbe mai la storia
se a vincere fossero i perdenti
battiti combattiti
che sia sconfitta o sia vittoria
che sia disfatta o che sia tutta gloria
in questa via
dove si gioca la partita
che noi combatteremo fino
all'ultima vita
all'ultimo omino
io ne ho viste cose che voi umani non potreste
immaginare.
navi in fiamme al largo delle coste di Orione
raggi B balenare nel buio presso le porte di
Tannoide.
e tutti quei momenti andranno persi nel tempo
come lacrime nella pioggia.
è tempo di morire.
game over
mercoledì 1 novembre 2006
Tutti qui... il mio raduno
e ci ha permesso di non perderci nelle stradine di Rieti..
Claudio presenta le canzoni ricordando tutti i suoi tour...
A parte quelli proprio lontani lontani in cui non c'ero.. per ovvi motivi d'età.. quanti ricordi sono tornati alla mia memoria.
e poi ad uno ad uno tutti gli altri...in ordine sparso..
Assolo...
Attori e Spettatori
Il Giallo, il Rosso e il Blu
Acustico
Da me a te...
InCanto
Crescendo
Cercando
con me lo scorso fine settimana...
Molti mancavano, ma con il pensiero erano TUTTI LI'!!!
al telefono con una persona che non l'avrebbe meritato...
Una canzone che mi ha dato una carica enorme ... per andare avanti...
il mio errore fu di errare
e non ero un eroe
ma sono vivo
e sono qui
è di non esserci
tra sparare oppure sparire
scelgo ancora di sperare
finché ho te da respirare
finché ho un cielo da spiare
per sapere che
io sono vivo e sono qui
se nel sole di domani
ci perdessimo così
e se anche fossimo lontani
noi saremo insieme sempre tutti qui
Salutare tutti è davvero triste..
Il viaggio di ritorno è sempre silenzioso.
Per fortuna c'erano le strade "alternative"
e la cena con la signora Baglioni :)
E ancora la mail da scrivere in macchina per essere vicina a chi mi è mancato di più questo week end...
venerdì 27 ottobre 2006
Certe cose si fanno...
Certe cose si fanno
quando non puoi dormire
quando viene la luna
e ti chiede di uscire,
senza alzarti dal letto
scavalchi il davanzale
e voli senza ali
e non ti puoi far male.
Il paese che dorme
non ti vedrà passare
ma lui non sta dormendo
ti sentirà arrivare
e sei dentro il suo letto
e gli pesi sul cuore
e lo chiami per nome
e gli gridi l'amore
lo cavalchi ridendo
sembri un'onda di mare
e lo lasci sfinito
che comincia ad albeggiare.
Certe cose si fanno
Certe cose si fanno
E rientri volando
come sei arrivata
sei di nuovo nel letto
solo appena affannata
il tuo uomo si alza
esce presto al mattino
non s'è accorto di nulla
pur dormendo vicino.
Ti verrebbe da dirlo
lo vorresti gridare
ma si sa certe cose
non le puoi raccontare
certe cose si fanno
quando non puoi dormire
quando viene la luna
e ti chiede di uscire.
Certe cose si fanno
Certe cose si fanno
martedì 24 ottobre 2006
Fortissimo...
Ebbene si... l'ho comprato... non ho resistito alla tentazione.
Quelli degli altri tutti qui
L'ennesima raccolta pubblicata da Baglioni.
E' un doppio cd in cui Claudio canta canzoni di altri autori.
Non l'ho ancora "metabolizzato"... mi ci vuole un po'...
Nella scelta random del lettore cd.. una canzone è partita x prima... la n. 8.
Pianissimo
Te lo dico pianissimo
Questo piccolo ciao
Sottovoce
Così nessuno capirà niente
E tu solamente tu capirai
Quanto sono innamorata di te
Pianissimo
Devo dirlo pianissimo
Questo piccolo ciao
Mi dispiace
Doverti dire solo ciao
Mentre in mezzo alla gente
Vorrei gridare
Fortissimo
Che ti amo
Fortissimo
Che ti amo di più
D'ogni cosa
Al mondo amore
Amo te...
sabato 21 ottobre 2006
Volo d'anima
Bisogna accontentarsi delle piccole cose... per esempio un sms inatteso appena sveglia!!
VOLO D’ANIMA
Ogni volta
con lo sguardo a un nuovo
giorno
dinanzi a un sole
che ancora si stropiccia gli
occhi
tra sbadigli di nuvola
spiego le ali della mia
anima
e riprendo il volo.
Ripenso salendo
a quante volte sono caduta
e chissà quante altre volte
cadrò..
Ma sono felice
e gonfia di respiro..
felice solo perché
anche oggi
sono riuscita a volare…
venerdì 13 ottobre 2006
Stupore....
"me
lo dai un bacio o no?...
è mezz'ora che sto così!"
sabato 7 ottobre 2006
XII Raduno CLAB
Non vedo l’ora!!
martedì 26 settembre 2006
Rewind
Una noiosa mattinata di pioggia ed l'influenza mi bloccano in casa.
Sognando il sole e il caldo mi è tornata in mente una canzone di El Kebir...
Una canzone mai ascoltata con attenzione (Vasco proprio non mi piace!!!!),
ma che quest'estate mi ha fatto spesso pensare ad una persona speciale!
A meno che
non stia davvero
pensando solo a te ogni respiro
ogni momento che vivo
A meno che tu non sia l'unica
l'unica davvero per me le altre
le altre sì che le vedo
ma te ti sento dentro come un pugno
quando ti vedo ballare
vorrei morire
vorrei stringerti le braccia
le braccia attorno al collo e baciarti
baciarti dappertutto...
vorrei possederti...
sulla poltrona di casa mia
con il Rewind
e tutto il necessario per poterti stare dietro
perché tu vai, vai
veloce come il vento
quante espressioni di godimento sul tuo volto
si vedono solo con lo scorrimento lento del nastro
Mi aiuto con le illusioni
e vivo di emozioni che tu
che tu non sai neanche di darmi
perché tu vai, vai
veloce come il vento
quante espressioni di godimento sul tuo volto
si vedono solo con lo scorrimento lento del nastro
Rewind - V. Rossi
mercoledì 20 settembre 2006
Entra negli occhi senza farmi male
No, non dirò ch'è amore
se non vuoi.
Entra negli occhi senza farmi male
fammi specchiare - una volta - la tua anima
fammi varcare la linea sfuggente
tra il bisogno di credere e l'amore.
No, non dirò ch'è amore
se non vuoi.
L'amore d'altra parte, è come l'anima:
nessuno, credi a me,
nessuno l'ha visto.
Solo chi l'ha bevuto racconta
come una storia di pesca fatata
d'una vela scorrente sull'acqua,
gravida del pallore della luna,
che una sera si trova riflessa
nella vetrata che l'aspetta in sorte.
Andiamo pure al largo, se ti pare;
ma troveremo l'acqua un po' più fredda.
No, non ti chiedo a cosa andiamo incontro:
fammi entrare negli occhi, con la luna!
e non dirò ch'è amore
se non vuoi.
No, non dirò ch'è amore
se hai paura.
Corrado Calabrò
sabato 16 settembre 2006
mmm....
Anche se non mi ascolterai adesso
È questione di chimica e non solo di sesso
Quando ho voglia di fare l'amore solo con te
Mi piace quello che sei, mi piace quello che fai
Voglio te, voglio te, solo te
Quando ho voglia di fare l'amore solo con te
Solo con te
mercoledì 6 settembre 2006
Scusami...
martedì 29 agosto 2006
Mi sembra di sentire......El Kebir!!!!!
Obiettivo 5 del mattino!!
Dopo i primi due giorni ho pensato che la vita di villaggio non facesse per me...
poi però mi sono fatta prendere dall'allegria dell'equipe e dalla simpatia delle mie compagne di viaggio...
e via... mi sono catapultata in una settimana fatta di divertimento e risate, di feste in piscina e di serate in spiaggia e poi..
ho scoperto la VELA!!!!!! :p)
Il villaggio è un villaggio energy, per chi ha voglia di fare sport è l'ideale!!
E' molto grande, diviso in oasi... noi eravamo alla 8... e meno male...altrimenti a Ferragosto avremmo preso le secchiate d'acqua!!!!
Contrariamente a quanto letto in giro è molto pulito, ben tenuto.. anche la spiaggia, bianca, è ben tenuta e sempre pulita.
I lettini in spiaggia... però sono davvero scomodi.. forse lo fanno apposta, così non ci rimani steso x molto e partecipi a tutte le attività che vengono organizzate!!!
Non mangiando carne mi sono praticamente buttata sul pesce...ma che delusione... cotto male, secco e poco vario...
solo il giorno di Ferragosto c'era di tutto di più. E anche l'ultima sera... sono riuscita a mangiare del tonno fresco arrostito al momento davvero squisito.
Abbandonando l'idea di mangiare pesce mi sono messa alla ricerca di formaggi... altra delusione!! Nulla!!!
sarebbe il villaggio adatto per un mio amico... c'è praticamente un solo tipo di formaggio che somiglia un po' alla feta greca...
del modo di sentire e concepire la vita dei popoli arabi.
E' stato "istruttivo" aggirarsi per i vicoli della Tunisi vecchia e osservare come la vita lì è totalmente diversa dalla nostra!
Certo... non bisogna fermarsi ai numerossisimi bazar che vendono di tutto di più a prezzi esageratissimi...
ehi amico, vengo da Napoli, sai????
La maestosa città fenicia venne rasa al suolo subito dopo la conquista romana e ora ne rimangono pochi resti, come le Terme fatte edificare da Antonino Pio in prossimità del mare.
Qui il paesaggio ricorda molto da vicino le atmosfere dei paesi delle isole greche, dall'architettura delle case dipinte nei toni pastello bianchi e azzurri, ai fiori e alle piante che spuntano da minuscoli giardini incastrati tra una casa e l'altra. Ho scoperto il perchè del bianco e dell'azzurro...
L'azzurro simboleggia la serenità e il bianco la purezza... e poi dicono che l'azzurro allontani le zanzare!!!!!
Tradizione vuole che si metta il gelsomino all'orecchio destro se si è fidanzati... oppure al sinistro se si è single..
Ops... non se n'è accorto nessuno che l'avevo messo a sinistra!!! :)
Certo, qualcuno resterà di più nei miei ricordi per la simpatia, ... quanti siete?
per la spontaneità, perchè no... per la bellezza ... e soprattutto perchè riconosce una "CLABBER"...
Ho sentito di persone che addirittura lasciavano il villaggio in lacrime.
Ho pensato che esagerassero ...
Si crea una sintonia che non è paragonabile ad altre situazioni...
pecchè me piaci tu..
venerdì 4 agosto 2006
Vacanze...
... quando un giorno sarai lontana
e vedrai il cielo quando si colora
pensami almeno per un momento
sabato 29 luglio 2006
Mai più come te
uno squillo di cellulare ti ricorda che esisti.....
una confusione incredibile "dall'altra parte del mondo"...
poi il silenzio ... e una voce ....
"basta un niente un nome una calligrafia..."
E' bellissimo sapere che c'è qualcuno che tiene a te..
Grazie per avermi "tenuto con te!!!!"
Mai più come te
basta un niente un nome una calligrafia
perchè ogni cuore ha una memoria tutta sua
si vede sempre dove strappi via una pagina
come ti fissa una fotografia di ieri
la stagione delle piogge arriva qua
alla stazione della mia malinconia
e scende il tiepido acquazzone di una lacrima
sull'ultima tua voce che ho in segreteria
mai più come te
nessun'altra mai
perchè dopo te
io si che m'innamorai
sempre più di te
quanto tu non sai
e anche senza te
c'è qui la tua assenza ormai
che amo come te
chiudo gli occhi e faccio buio dentro me
e la mia mente è come il treno delle sei
con cui ritorna a casa la tua cara immagine
in un silenzio che non puoi far stare zitto
non è tanto questa fine tra noi due
ma quanto quelle sue rovine dietro me
e accanto ai passi con cui pesto ombre di nuvole
quando esco a buttar via gli avanzi di poesie
mai più come te
nessun'altra mai
perchè dopo te
io si che m'innamorai
sempre più di te
quanto tu non sai
e anche senza te
c'è qui la tua assenza ormai
che amo come te
e com'è sempre tardi per amare
e l'amore è la pena da scontare
per non volere stare soli
e meglio è amare e perdere
che vincere e non amare mai
mai più come te
nessun'altra mai
perchè dopo te
io sì che m'innamorai
e sempre più di te
quanto tu non sai
e anche senza te
c'è qui la tua assenza ormai ma
mai più come te

mercoledì 26 luglio 2006
Wish you were here
Pink Floyd - 1975
domenica 23 luglio 2006
Ho sognato la cioccolata per anni
In due notti l'ho letto.
Una storia vera, agghiacciante. Il titolo può trarre in
inganno… ma già dalle prime pagine…si capisce che è un libro che colpisce come
un "pugno nello stomaco".
Nella semplicità del suo racconto autobiografico, Trudi
Birger ci guida tra le atrocità e le sofferenze dell`Olocausto per svelarci la
forza della speranza che non si arrende, dei sogni che si rifiutano di morire,
degli affetti che ci tengono in vita.
E’ la storia di una bambina che all'improvviso si trova
rinchiusa nel ghetto di Kosvo prima di finire nell`infamante campo di
concentramento di Stutthof, in Polonia.
A cinquant'anni di distanza, l’autrice ha avuto il coraggio
di ripercorrere l'esperienza che le ha sottratto l’infanzia e l’adolescenza,
che le ha distrutto gran parte della famiglia e che le ha lasciato un segno
indelebile sul braccio, nel cuore e nell'anima.
Racconta che dopo l'esperienza devastante del campo di
concentramento non è più riuscita a sorridere.
Oggi la sua vita è dedicata alle persone più povere di Gerusalemme, sia
ebrei che palestinesi. Ha dato vita al DVI (Volontari Dentisti per Israele) per
insegnare ai bambini una corretta igiene orale e garantirgli cure dentistiche
gratuite.
Finito il libro ho passato un’oretta buona a pensare a
quello che avevo letto… sembra davvero di vivere con la protagonista tutte
quelle tragiche avventure…
Un tazza di cioccolata calda è il sogno ricorrente di questa
bambina che invece è costretta a mangiare zuppa di bucce di patate … e si
ritiene fortunata se nel brodo trova davvero una buccia!!!!
Un’immagine più delle altre è rimasta nella mia mente… Trudi
è al campo di concentramento.. in fila con altre donne …che vengono gettate
VIVE nei forni crematori …
“Nella stanza continuavano a entrare nuove vittime, che
mi spingevano in avanti, verso i forni... Afferravano le donne in qualche modo
e le spingevano dentro con la testa in avanti. ...Tutte aspettavano senza
gridare, senza dibattersi...
...Quando vidi che stava arrivando il mio turno, mi raggelai. Diventai come
le altre, di pietra: non avrei gridato, né mi sarei dibattuta quando quelle
rozze mani mi avessero afferrata. Non avrei fatto nulla per ricordare a quei
feroci criminali che ero un essere umano...”
Nessuno potrà mai comprendere la gravità di quello che è
successo… nessuno potrà mai veramente comprendere il dolore che attanaglia un sopravvissuto…
Solo chi ha vissuto la stessa esperienza può realmente comprendere … ma leggendo
questo libro possiamo sicuramente “comprendere” che questi avvenimenti NON
devono essere dimenticati!!!
MAI
venerdì 21 luglio 2006
Delfini...
Quasi fine cena… in tv passa il video di una canzone. Sono tornata indietro di quasi 15 anni. In un attimo mi sono tornati alla mente visi e volti di amici che per un motivo o per un altro non vedo più… Quante discussioni su questa canzone… In quel periodo ci sentivamo simili ai delfini… per la loro vita in branco e soprattutto perché… adoravamo il mare!!!!
…. Sono sicura che stasera chiunque di quel gruppo ha visto il video ha avuto i miei stessi pensieri.. e forse anche la mia stessa malinconia per un tempo passato che ci ha regalato momenti “speciali”!!!
Un abbraccio a tutti voi….
Tanto tempo fa
un grande filosofo indiano
scrisse “Nel mare della vita
i fortunati
vanno in crociera
gli altri nuotano
qualcuno annega“
Ehi capitano mio
vado giù
non è blu questo mare
non è blu
tra rifiuti pescecani ed SOS
vado alla deriva sto affogando
Che cacchio stai dicendo
affoghi in un bicchiere
sai nuotare come me più di me
ce la fai se lo vuoi si che puoi
prendi fiato e vai
vai che ce la fai
Sai che c’è
non ce ne frega niente
dei pescecani
e di tanta brutta gente
siamo delfini
è un gioco da bambini il mare
Ehi capitano mio
c’è una sirena
dice che mi ama
forse crede non lo so
lo saprai se anche tu l’amerai
non ci si nega mai
a chi dice si
dille di si si si si
Sai che c’è
non ce ne frega niente
sirene o no
noi ci innamoriamo sempre
siamo delfini
giochiamo con le donne belle
Sai che c’è
non ce ne frega niente
il mare è un letto grande grande
siamo delfini
è un gioco da bambini il mare
Mare facci sognare tu
nei tuoi fondali verdi e blu
quanti tesori immersi
sommersi
Ehi capitano mio
siamo accerchiati
da cento barche
arpioni ami e cento reti
fuggi via tu che sei più veloce
mi hanno solo ferito
ma sopravviverò
Sai che c’è
non ce ne frega niente
la vita è, è morire cento volte
siamo delfini
giochiamo con la sorte
Sai che c’è
non ce ne frega niente
vivremo sempre
noi sorrideremo sempre
siamo delfini
è un gioco da bambini il mare
Sai che c’è
è un gioco da bambini il mare
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martedì 18 luglio 2006
Rassomigli a me
quanto sei bella
chissà che cosa c'entri tu
con uno come me
tu col tuo passo così elegante
io che non vado d'accordo con niente
neanche con me...
Giuro mi sembri una stella
che brilla là in alto, a trecento galassie
lontano da me
poi butti uno sguardo qua sotto
ed accendi un puntino
beh quello sono io
che guardo te...
Ma che cos'è
che condiziona il tuo cuore
verso di me
seduto lì ad aspettare
Seduto ad aspettare chissà che cosa
forse una rosa che mi punga la mano
e poi mi sveglierà
l'alba di un giorno sereno, il ritardo di un treno
o la neve che cade d'agosto
magari in città
Piccola stella mia
ricorda sempre il mio nome
Non lo buttare via...se vuoi
E tu quante volte ancora
sei la spina che addolora
quante volte basta un niente
che ritorni nella mente
Anche quando tocco il fondo
è perché ti sto pensando
Forse vista di profilo ma...
in ogni cosa rassomigli a me
Così m'inseguo da solo
tra presente e passato
come un tronco che va alla deriva
ma la riva dov'è?
Me ne accorgo al mattino
quando mi sveglio senza occhi
e rovescio i miei drammi d'amore
insieme al caffè...
Prova a farmi la barba
ma la lama non taglia
a vedermi così non mi vorrebbe nemmeno Gesù...
Tu che infondo mi ami
ma se ti tocco già tremi
hai paura di me
non mi riconosci più
Ma che cos'è
perché mi gridi sul cuore
dimmi perché
tutto ha cambiato colore
E tu quante volte ancora
nei momenti tuoi più veri
come il cuore di una radio
telecomandi i miei pensieri
E mi sposti le frequenze
mi concedi due carezze
sarà un fatto di apparenze ma...
rassomigli a me
Dimmi perché...
...io rassomiglio a te.