Il mio Q.P.G.A. - Palapartenope Napoli 10 dicembre 2008

 

Lo ammetto... sono arrivata al Palapartenope con poco entusiasmo.
Forse è un periodo in cui Claudio fa poco parte della mia vita ma non potevo mancare ad un appuntamento nella mia città!

Un concerto "strano" ... un Piccolo Grande Amore lasciato a casa... con il quale avrei voluto condividere le mie emozioni...

Un concerto "sola" ... il primo da un bel po' di tempo senza nessuna delle mie Amiche Api... mi siete mancate!

Un concerto però anche "in compagnia" ... di un'Amica ritrovata alla quale vorrei dare molto di più...

Un concerto "vissuto" a pieno ... senza la mia ReginellaP, la mia macchina fotografica, compagna di tanti concerti...

Un concerto "invalido"... in compagnia delle grucce che mi accompagnano da un mese più o meno... che però non mi hanno impedito di SALTARE SULLA VITA!

Un concerto "incazzato" ... contro chi maleducatamente si è alzato ed ha inveito contro Baglioni che cercava di raccontare il suo sogno!

Ho letto e sentito tanto su questo concerto...
Ho sentito tanti pareri, tanti si, tanti no... Ma penso che ognuno di noi deve viverlo per poi avere un proprio giudizio e quindi non mi sono lasciata condizionare.
Come ho scritto prima sono arrivata a Fuorigrotta con poco entusiasmo, ma appena le luci si sono spente ed è apparso sul palco tutto è cambiato.
Sarà anche "vecchio"... "rifatto"... "antico"... e tutto quello che si dice in giro, ma la pace e la serenità che è riuscito a trasmettermi sono difficili da spiegare. L'impressione che ho avuto è quella di un uomo che ha messo in gioco la sua vita e la sua carriera, noncurante delle critiche... che sa bene di avere! ... per portare avanti un progetto al quale tiene tantissimo.

La prima parte del concerto, quella tanto criticata, quella in cui i "maleducati di turno" gli urlavano di tacere e di cantare è forse quella che mi ha emozionato di più.
Q.P.G.A., la sua storia ... l'incontro, l'amore "a prima vista", la "prima volta", i litigi, il militare, il ritorno e la scoperta del tradimento...e poi ... la sofferenza nel dire addio ad una persona alla quale si tiene tanto... quanti pensieri....

Sono rimasta incantata dalla storia. Si può criticare la scelta commerciale, il film, il libro, ma ascoltare quell'album... per intero, così come era stato concepito, con la calda voce narrante di Baglioni... credo sia un'emozione indescrivibile.
Probabilmente il palasport non è il posto più adatto per uno spettacolo del genere. In un teatro l'effetto sarebbe stato sicuramente diverso.
E' vero che ognuno vive il suo concerto... in base alle proprie esperienze e alla propria vita. Io sto vivendo un periodo "particolare"... ed è stato bellissimo vedere Baglioni al piano che suonava "Quel Giorno"

"Benedici qui in chiesa
me suo sposo e lei mia sposa ...
tra le gioie e i dolori
tra la vita e la morte nel bene e nel male
con le spine e coi fiori
col sorriso e col pianto con te ... "

Ho sognato ad occhi aperti...Quasi come se fosse già settembre!

Un plauso a parte secondo me va fatto ai musicisti. Bravissimi tutti...
Alcuni dei nuovi arrangiamenti sono meravigliosi. Altri invece... poteva risparmiarseli... "Battibecco" nun se pò sentì!!!!

Ascoltare in silenzio "La prima volta" è stato stupendo.
In silenzio sapete perchè?
Perchè quasi nessuno conosceva queste canzoni. Sono più di vent'anni che seguo Baglioni... e sono arrivata alla conclusione che il VERO Baglioni sia per pochi!
Sarà che io sono ipercritica su quest'argomento, sarà che io amo un Baglioni diverso da ... "passerotto non andare via" ... o da "accoccolati ad ascoltare il mare".
Sarà che io mi sento diversa da chi assiste ad un concerto e vuole ascoltare solo le canzoni che conosce.
Mi sento diversa da chi urla e si scatena.
Da chi fotografa senza sosta sparando il flash e disturbando chi canta e suona e anche chi gli sta vicino.
La cosa più fastidiosa è stata avere all'improvviso il fascio di luce delle torce della security sparato dritto negli occhi. Poveracci ... sono stati costretti a girare senza sosta...prendendosi anche tante maledizioni dietro....
Qualche fila più avanti della mia, una ragazza che aveva con sè un videocamera (!!!!) si è anche risentita perchè l'hanno obbligata a spegnerla!
Già so che chi mi conosce starà dicendo: "anche tu fotografi sempre..."
E' vero... ma sapete che si può fotografare anche senza flash???? E senza disturbare chi ti sta accanto???

Del resto del concerto che cosa dire... fantastico come al solito... Claudio non si è risparmiato... una voce e una "prestanza fisica" invidiabili come sempre...
"Mille giorni" al telefono con Scilla.... come sempre!
In un'ora e passa di canzoni Claudio ha scatenato il pubblico, ha accontentato chi voleva cantare, urlare, e ballare...e tutti quelli che si vantano di conoscere Claudio e di seguirlo da trent'anni come il mio vicino che mi ha detto: a me piace quella canzone che si chiama "la mia sigaretta brilla rossa" ... e che poi ha confuso "Avrai" con "Amori in corso" (!!!!)

Un ultimo commento... l'emozione più grande... non riesco a non commuovermi ... e gli occhi mi si sono riempiti di lacrime quando ha abbracciato la chitarra  e sono partite le prime note di "La Vita è Adesso" ...
Non solo perchè annuncia la fine di un altro concerto, ma soprattutto perchè è la canzone che sento più vicina a me in questo momento...perchè davvero la vita è adesso... e io voglio saltare sulla vita e su tutto quello che ora mi sta regalando!!!

Commenti

  1. Ma lo sai che x un giorno, ci saremmo potute incontrare???Io sono stata al Q.P.G.A. al palapartenope il 9 dicembre....non farmici pensare a quelle torce della security... una continuazione dritto negli occhi, .... lo confesso, pure noi gliene abbiamo mandate quattro!! Molto belle le tue riflessioni in questo post.... beh, grande concerto!P.S. al tuo onomastico ti lasciai gli auguri in un ultimo post, se x caso nn l\'avessi visto.... Auguri postecipati!!ti saluto.... a presto!Ciao ciao! :-)

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