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Visualizzazione dei post da ottobre, 2011

Loacker che bontà...

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Vi ricordate i nanetti che cantavano???  A casa mia è arrivato un pacco carico carico di..... Loacker Gran Pasticceria Vi ho già raccontato della bella esperienza che sto facendo con il sito tnrd . Iscrivendosi potete partecipare ai loro progetti: i prodotti da testare vi vengono spediti a casa e con calma si possono assaggiare e/o provare. Nella sidebar di sinistra trovate il link per iscrivervi.   La prima volta ho partecipato al progetto del cioccolato Ritter.   Gran bella cosa... un po' meno per la mia dieta!!!! Poi il Cuore di Brodo Knorr . Il progetto di questa volta è ancora meglio:  Loacker Gran Pasticceria Ieri, dopo un piccolo disguido con il corriere, finalmente è arrivato il mio Kit. Sono stata bravissima e ho aspettato che tornasse il maritino per aprirlo insieme. Ecco il contenuto: •   2 confezioni da 100 g di Patisserie Coconut •   2 confezioni da 100 g di Patisserie Cappuccino •   2 confezioni da 100 g di Patisserie Fondente Nocciolato •   2 confezioni da

Quanto costa un bimbo

L'ho letto sul  mio forum preferito, ma ho visto che circola in rete da un po'. Mi sono commossa leggendolo. E' stato recentemente calcolato che il costo di crescere un bambino dalla nascita ai 18 anni è di circa 160.140 Euro . Ma questi 160.140 euro non sono poi così tanti se si traducono in: - 8.897 euro l'anno - 741 euro al mese - 171 euro alla settimana - 24 euro al giorno - 1 euro l'ora. Se pensi ancora che il miglior consiglio sia quello di non avere figli, se vuoi diventare "ricco".... ti sbagli di grosso!!! Vuoi sapere cosa ricevi in cambio dei tuoi 160.140 Euro ? - Risatine sotto le coperte ogni sera  - Bacini umidicci  - Abbracci teneri teneri  - Una manina da tenere  - Qualcuno con cui fare le bolle di sapone  - Qualcuno con cui ridere a più non posso (qualunque sia stata la tua giornata di lavoro)  - Più amore che il tuo cuore possa sopportare  Per 160.140 euro  non devi mai crescere: - Puoi dipingere con i colori  -

Catene di libri

Non è la solita catena di Sant'Antonio, per fortuna. Ho scoperto questa iniziativa di Anobii grazie ad un'amica di forum. L'ho trovato un modo di diffondere la cultura diverso, soprattutto visto i prezzi dei libri. In pratica funziona così: una persona mette a disposizione un libro. Si crea un gruppo di circa 12 partecipanti o più, a discrezione di chi crea la catena. Il proprietario del libro spedisce il libro al primo iscritto della catena il quale lo legge e lo spedisce al secondo e così via. L'ultimo della catena lo rispedisce al proprietario. Il tempo di lettura per ogni partecipante è massimo un mese. Un tempo giusto anche per chi come me riesce a leggere solo la sera. Regalo non scritta, che detta il buon senso, è quella di avere cura del libro. Ho trovato 5 catene interessanti. Libri che mi avrebbe fatto piacere leggere che però non avrei comprato in libreria. E mi sono iscritta. Ieri ho ricevuto il primo libro: "Non c'è silenzio che non ab

La Chiave - Jun'ichirō Tanizaki

Qualche tempo fa nel mio forum preferito si parlava di letteratura giapponese. Io che di giapponese ho sempre e solo letto la Yoshimoto mi sono lasciata tentare da chi mi ha detto che questa scrittrice di “giapponese” ha ben poco. E’ così mi sono immersa in un nuovo mondo. Ho iniziato da Jun'ichirō Tanizaki  e dal suo romanzo forse più famoso “La Chiave”. Generalmente è associato al terribile film di Tinto Brass che rese celebre Stefania Sandrelli.   Ma vi assicuro che il libro è tutt’altro. E’ un libro “erotico” non nel senso che intendiamo noi.   Racconta le pieghe più segrete di un rapporto coniugale nel diario di un marito e di una moglie, senza mai scadere nella volgarità e nell’oscenità. Marito e moglie scrivono entrambi un diario nel quale raccontano i loro rapporti, la passione e i desideri nascosti. Una chiave di un cassetto, lasciata cadere dal marito, forse per caso forse no, permette alla donna di leggere il suo diario. Lui nei suoi racconti si mostra ansioso di esplo

Cecità - José Saramago

Terminato oggi mentre ero in attesa al centro di radiologia per fare un’ortopantomografia. Mi mancavano poche pagine e sapendo di dover aspettare un po’ mi sono portata dietro il libro. Quando termino un libro in genere mi domando: che cosa mi ha lasciato? Uhm… prima reazione: rabbia. Ma non per la storia, per la trama o per le tematiche trattate. Ma per l’uso della punteggiatura!!! Avrà pure vinto il premio Nobel… ma io la lettera maiuscola dopo una virgola proprio non la sopporto!   In questo romanzo i dialoghi non sono introdotti dai classici due punti e dalle virgolette aperte e poi chiuse. Tutti i dialoghi sono separati dalla virgola seguita da una maiuscola. La storia è terribile: in una città mai nominata, in un tempo indefinito tutti diventano ciechi. I primi a diventare ciechi vengono chiusi in un ex manicomio perché il Governo teme il contagio. E lì che i protagonisti vengono fuori e si presentano con le loro caratteristiche principali. Non c’è mai nel romanzo un nome propri

week end culinario

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Dunque dunque… ho già scritto più volte che il maritino è un ottimo cuoco. Lo scorso week end mi ha deliziato con la sua cucina. Sabato sera si è superato preparando un piatto davvero fantastico. Ecco qui la ricetta e la preparazione: Paccheri ripieni carciofi e ricotta  Ingredienti per 4 persone: • 4 cuori di carciofi(*); • 300gr di ricotta fresca; • 250gr di mozzarella di bufala; • 400gr di paccheri; • Prezzemolo; • Aglio; • Sale e pepe bianco q.b.; • Burro q.b.; • Olio extra vergine di oliva; • Un bicchiere di vino bianco; • Parmigiano e Pecorino Romano grattugiati; * Oppure: spicchi di cuore di carciofo surgelati,  circa 200gr. Preparazione Tagliare a listelli i cuori di carciofo, saltarli in padella con aglio, olio, prezzemolo e sale. Lasciar cuocere per qualche minuto e sfumare con un bicchiere di vino bianco. Dopo la cottura, sminuzzare i cuori di carciofo in un contenitore e schiacciarli con una forchetta. Lasciare raffreddare. Aggiunger