Il primo giorno al nido


E abbiamo iniziato anche il nido.
Ieri, 3 settembre abbiamo affrontato il primo giorno di nido!
Che emozione. Un’emozione forte perché sebbene io non stia 24 ore su 24 con mia figlia a causa del lavoro, so bene che da oggi comincerà un percorso di crescita e lo farà senza di me.
Senza il mio aiuto.
Imparerà a fare tante cose da sola e non ci sarà nessuno a dirmelo.
Ce ne accorgeremo da soli io e il papino.
Almeno i nonni raccontano ogni singolo successo perché ne sono orgogliosi almeno quanto noi.
 Ma è così che deve andare.
Sarà un’esperienza importante per lei e lo sarà anche per noi genitori.


Siamo arrivati lì alle 9 e lei si è attaccata a me come una cozza. C'erano già tanti bimbi. Alcuni "vecchi" altri nuovi come lei. C'erano due maschietti piangenti e urlanti. Quello che temevo di più. I bimbi urlanti.
Ma lei non ha fatto una piega. E’ rimasta attaccata a me guardandosi però intorno con attenzione.

L'educatrice l'ha presa e l'ha portata nella sala dei giochi. Lei ha continuato a guardarsi intorno, visto che era tutto nuovo. Cercava di rendersi conto di cosa e chi c’era nella stanza. Ha cominciato a prendere i giochi, ma non sapeva se poteva toccarli oppure no. Ogni tanto si girava verso di me che ero seduta lì nella stanza. Quando l’ho vista più o meno a suo agio mi sono allontanata e la spiavo da dietro alla porta.

Alle 9.30 la direttrice ha chiuso la porta perchè hanno cominciato le attività. Hanno messo la musica e hanno cominciato a ballare.
 Sono rimasta lì ancora un po'...poi sono tornata in ufficio. Tanto è a due passi.
Alle 11 sono andata a prenderla.

 La cosa più bella: quando è uscita fuori con l'educatrice e appena mi ha visto ha fatto una corsa tremenda verso di me e mi è saltata al collo!!!!

L'educatrice mi ha detto che è stata un po' sulle sue, ha giocato con loro e con i bimbi, ha partecipato alle attività  ma non ha detto una parola. Eppure lei è una che chiacchiera tanto!!!

Quando siamo andate via le ha dato un bacino sulla guancia e ha detto “Ciao a domani!”

Tornando a casa la nonna le ha chiesto se si era divertita e lei ha detto si.
Ci vuoi tornare? Si domani.
E come è la scuola? Bellissima!!!

 Speriamo bene.....

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