Letto di ossa - Patricia Cornwell

Chi mi conosce sa che letteralmente adoro Patricia Cornwell.
Adoro il lavoro di anatomopatologa della dottoressa Scarpetta e impazzisco a leggere le sue indagini per scoprire i colpevoli dei più efferati omicidi.

Compro i suoi libri "a scatola chiusa" e così è stato per l'ultimo: Letto di ossa.
Per la verità è stata una bella sorpresa del maritino che me l'ha fatto trovare a casa tra le buste della spesa appena fatta.

Non tutti i suoi romanzi hanno però la capacità di catturare la mia attenzione.
Mi era già capitato con "Il fattore Scarpetta".
E ora mi è successo con quest'ultimo.
E' vero anche che è il ventesimo romanzo che ha per protagonista Kay Scarpetta e dopo un po'.... diciamo la verità comincia anche un po' a stancare!!!

Fin dall'inizio mi assale una brutta sensazione.
Innanzitutto ho proprio l’impressione che la Cornwell stia scrivendo questo romanzo per compiacere eventuali “sponsor”. Nei primissimi capitoli c’è una notevole pubblicità ad Iphone, Ipad, Ipod e chi più ne ha più ne metta  In quasi ogni capitolo c’è la citazione spesso ripetuta inutilmente di famose marche americane. Poi non capisco quale sia il senso di questa tartaruga. Quale è il suo ruolo nella storia? Non si sa. Ma con la sua descrizione vengono riempite pagine e pagine. E ancora la risoluzione del caso è davvero deludente; come dire, affrettata. La storia meriterebbe un finale più coinvolgente e non solo la semplice “conclusione delle indagini”.
Resta però un bel romanzo che appassiona chi già conosce Scarpetta e che può essere un buon inizio anche per chi non ha mai letto un’avventura della dottoressa Kay.

Troverete la mia recensione anche su ZeBuk - bellissimo blog per gli appassionati di lettura come me!


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