Rientro a casa

Dopo "qualche giorno" di vacanza finalmente siamo ritornati a casa. La nostra estate è finita il 27 agosto. E' stata un'estate importante per la monella. Innanzitutto ha compiuto TRE anni. E ora è "grande". A settembre inizierà la scuola dei grandi... non sta nella pelle a dire la verità, ma forse non si rende ancora conto che non ritroverà la sua maestra preferita, quella del nido, che nomina ogni due per tre e che vorrebbe invitare a casa un giorno si e l'altro pure.  Abbiamo fatto una festa bellissima per il suo compleanno. Una "My Little Pony Party", con tanto di torta Pinkie Pie. Si è divertita molto, soprattutto con il suo nuovo amichetto Marzio. Peccato abitare così distanti!!! 

Il nostro spannolinamento, iniziato il primo luglio, non può dirsi concluso del tutto. Se per la pipì non abbiamo nessun tipo di problema, per la cacca... c'è ancora da lavorare! Ma siamo a buon punto! 
Ma l'evento più importante dell'estate è stato.... l'arrivo della Fatina del ciuccio!!!!!
È venuta e ha portato via il ciuccio di Sofia.

La notte tra il 20 e il 21 agosto abbiamo fatto il grande passo.
Nel pomeriggio ha visto per l'ennesima volta l'episodio di Peppa Pig in cui c'è la fatina dei denti.
Mi ha chiesto "quando viene la fatina dei denti?"
Io le ho detto che prima doveva venire quella del ciuccio.
Allora con calma le ho spiegato che se avessi chiamato la fatina, lei si sarebbe presa il ciuccio e le avrebbe fatto un regalo. Il ciuccio sarebbe andato via x sempre ma lei avrebbe avuto un bel regalo.
La sua preoccupazione era che andasse a qualche altro bimbo, perché mi ha chiesto "a chi lo porta?"
"A nessuno! La fatina del ciuccio conserva il ciuccio di tutti i bimbi del mondo."
Le ho richiesto più volte se aveva capito bene e se potevo chiamare.
Lei ci ha pensato su e ha detto di si. Così ho finto una telefonata e ho chiamato la fatina.

A scuola le avevano detto che il ciuccio serviva per calmarsi. Lei infatti, ogni tanto mi diceva "mamma mi dai il ciuccio, devo calmarmi!". Quando abbiamo chiamato la fatina, lei mi ha chiesto "ora come mi calmo?" E io le ho risposto "in braccio alla tua mamma".
La prima sera a nanna non mi ha chiesto il ciuccio, ma mi ha detto: "mamma mi calmi?"

I primi giorni, anzi le prime notti sono state dure, ma poi guardava il suo camion dei pompieri ricevuto in regalo e le brillavano gli occhi. (si, lo so.... è una bimba... ma che ci posso fare se le piacciono le macchinine e i camion????????)
Sono passati 10 giorni ed il ciuccio è un lontano ricordo.

Ora ci stiamo preparando per l'inizio della nuova scuola. Ieri abbiamo acquistato i grembiulini rosa. Stranamente siamo riusciti anche a provarli nel negozio. Cosa che non succede MAI. E' sempre un capriccio provarle qualcosa e la maggior parte degli acquisti per lei sono fatti "ad occhio".

Giovedì ci sarà la riunione a scuola dove spero ci spiegheranno come si svolgerà l'inserimento e poi piano piano ritorneremo alla routine di tutti i giorni.

Il papà ci è già tornato da un po'... io un po' meno. Adesso devo riabituarmi ai ritmi cittadini.
Una cosa però l'ho già fatta. Dopo i girasoli ho ripreso in mano un vecchio, vecchissimo UFO che ho intenzione di finire. Ve ne parlerò prossimamente!!!

Commenti

  1. Forte la storiella del ciuccio ci deve provare pure io...
    Anche per noi siamo pronti al asilo ..invece per il pannolino ce l abbiamoancora

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  2. Ciao, bentornata:-) Anche io sto spannolinando mio figlio, è un pò più grande della tua piccolina, ha tre anni e mezzo ma siamo messi uguale con il problema popò :-(
    Grossi problemi a dire il vero, speriamo bene..un abbraccio e a presto.
    Sara

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  3. Grazie Sara! Speriamo i problemi si risolvano... io non so proprio come fare :(

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