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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

La nostra prima volta in biblioteca

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Martedì scorso le scuole erano chiuse per le elezioni. Complice il brutto tempo, con un'amica abbiamo deciso di portare i bimbi in biblioteca. A Sesto Fiorentino c'è una bellissima biblioteca, la " Biblioteca Pubblica Ernesto Ragionieri " che una sala per ragazzi davvero splendida. Siccome sia Peppa Pig, sia i Looney Tunes vanno in biblioteca, Sofia era preparatissima: non si parla ad alta voce, non si corre, e non si fa confusione altrimenti " la bibliotecaria si  arrabbia "! Appena arrivati, ovviamente, siamo andati a conoscere i bagni della biblioteca. Ma è mai possibile che mia figlia debba fare sempre la pipì??? Rientrati nella sala per ragazzi ci siamo dirette verso i libri per la sua età. Ci sono due carrellini pieni di libri. Sono ad "altezza bimbo", così ognuno è libro di scegliere il libro che più cattura l'attenzione. " Mamma, voglio un libro sulla luna! " Ma la nostra prima scelta è stata un libro illustrato dei

Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi. Maurizio de Giovanni

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“ La domenica sotto la pioggia è tutta un’altra cosa. Ti mette di fronte a quello che non pensavi, a quello che non avresti mai voluto…..La domenica sotto la pioggia chiude le porte… ” Il commissario Ricciardi è protagonista indiscusso della scena criminale della Napoli degli anni Trenta, capace di risolvere ogni caso con tali abilità e precisione da sconcertare colleghi e istituzioni. Ma questa sua capacità si dice sia innaturale, dettata addirittura dal demonio. E piace a pochi. Perché Ricciardi vede i morti e ne coglie l'ultimo pensiero, interrotto a metà da una morte violenta. Un'abilità divinatoria, quasi magica. Eppure a volte neanche questi mezzi sembrano bastare di fronte al mistero di certi crimini. È iniziato un autunno piovoso, Napoli è sotto una coltre di nuvole e nebbia. Nella settimana dei Morti viene trovato il cadavere di un bambino. Si chiama Matteo, Tettè per tutti. Uno dei tanti scugnizzi che vivono di espedienti nei vicoli della città. A prima vista,

Cuore Edelweiss, i progressi.

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Lenti, ma ci sono. Durante queste lunghe feste, Pasqua, il ponte del 25 aprile, il ponte del I maggio, speravo di aver il tempo di ricamare. Ma a Pasqua e per il primo ponte siamo stati a Napoli dai nonni e il tempo per ricamare non c'è proprio stato. Quest'ultimo lungo week di vacanza l'abbiamo trascorso per lo più a casa, causa cattivo tempo, e così ne ho approfittato per portare avanti il mio Parolin . Avrei voluto alternarlo con le calle , ma mi ha talmente preso, che proprio non riesco a lasciarlo. Ecco i progressi ad oggi. Sono praticamente ad un quarto del ricamo. I fiori in tutto sono 12. Questi sono i primi tre. Secondo me, sono meravigliosi.