Il Pan di Ramerino

Il Pan di Ramerino è il dolce tipico di Firenze per il Giovedì Santo.

"Ramerino" è un’antica parola che indica la pianta del rosmarino. Più che un dolce è  più propriamente  un pane tipico del periodo della Quaresima che un tempo veniva preparato per il Giovedì Santo. 

E' ritenuto un pane di devozione e viene preparato con grandissima cura.

Informandomi qui e là ho scoperto che ogni ingrediente ha il suo esatto significato simbolico:

Nel Medioevo si riteneva che il rosmarino allontanasse gli spiriti malvagi, e veniva utilizzato in molte funzioni. Nell'antica Grecia prima, e per il cristianesimo poi, divenne simbolo di immortalità dell'anima. Famosa è la leggenda che racconta che, durante la fuga in Egitto, il mantello della Madonna scivolò su una pianta di rosmarino e che da quel giorno i suoi fiori divennero azzurri.

L’uva e il grano sono da sempre considerati simbolo di vita: rappresentano la comunione e  simboleggiano la presenza di Cristo. 

L’origine di questo pane è sicuramente medioevale: il rosmarino, lo zibibbo (uva secca) e l’olio d’oliva, creano un particolarissimo contrasto di sapori di una fragranza inconfondibile.

Il dolce si presenta come una piccola pagnottella con un taglio a croce che serve per favorirne la lievitazione ma che gli conferisce anche la fisionomia di un  pane devozionale. 

 

Questa è la ricetta che ho trovato in rete

Per l'impasto:

500 gr di pasta di pane già lievitata 

6 cucchiai d'olio d'oliva

150 gr uvetta (zibibbo)

1 cucchiaio di foglioline di ramerino (rosmarino) fresco

4 cucchiai di zucchero

un pizzico di sale

Per la doratura:

poco olio

1 rametto di rosmarino

Per lo sciroppo (che è facoltativo):

3 cucchiai di zucchero

2 cucchiai d'acqua


PREPARAZIONE 

In un pentolino si mette l'olio, l'uvetta e metà cucchiaio di rosmarino. Si fa scaldare senza friggere. 
A parte si prepara l’olio aggiungendo lo zucchero, il sale e le foglioline di rosmarino avanzate

Si lavora poi energicamente per una decina di minuti la pasta di pane con l'olio . 

Con queste quantità si possono preparaee sei panini. Si mettono sulla placca del forno infarinata o ricoperta con la carta da forno. Si fanno poi i 4 tipici tagli a croce incidendo abbastanza sui pani che vanno schiacciati bene prima con il palmo della mano.

In forno a 180° per 30 minuti circa,  o comunque fino a che  l'olio con il quale spennellato sui panini (magari con un rametto di rosmarino fresco) non gli dia il tipico colore brunito ed una crosticina lucida. 

A piacere, una volta cotti si possono spennellare con uno sciroppo fatto con 3 cucchiai di zucchero e 2 cucchiai di acqua sciolti insieme in un pentolino.


Stasera anche noi abbiamo mangiato il nostro Pan di Ramerino. ... anche se da bravi napoletani ci è "mancata assai" la zuppa di cozze!!!

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