Letture di novembre

Due libri questo mese. Ma non è una battuta d'arresto. In realtà sto leggendo, dall'inizio di novembre, un libro cartaceo di oltre 600 pagine, che mi ha preso tanto tempo, sono ora quasi alla fine, quindi ne parlerò il mese prossimo. 

1) Grande meraviglia di Viola Ardone 

2) Inchiesta su Gesù: Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo di Corrado Augias

Grande Meraviglia 3,5/5

Non avevo ancora letto nulla di Viola Ardone anche se tutti ne parlano benissimo. Mi sono fatta tentare da questa ultima uscita. Avevo grande aspettative, ma sono rimasta, mio malgrado, un po' delusa: il romanzo ha un ritmo incalzante, la storia è molto interessante. Non è facile parlare di malattia mentale; però pur innamorandomi di Elba, ho trovato i personaggi abbastanza "piatti" e non sempre "convincenti" e ho trovato il finale decisamente scontato. Pur con questi limiti, il libro è sicuramente bello e vale la pena leggerlo. 

Inchiesta su Gesù: Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo 3/5

Per la verità cercavo un altro libro di Augias "Paolo. L'uomo che inventò il Cristianesimo" perché la figura di San Paolo mi ha sempre affascinata. Il nostro corso prematrimoniale è stato tutto incentrato sulla figura di San Paolo e poi noi ci siamo sposati nel 2009, anno "paolino", ovvero il bimillenario della nascita di San Paolo apostolo, che è un "anno giubilare"; anche se in realtà si era chiuso da pochi mesi. 

Non essendo immediatamente disponibile ho virato su quest'altro. L'idea di fondo è quella di presentare la figura di storica di Gesù, al di fuori di ogni dogma religioso. Il testo è una lunga intervista al prof. Pesce, noto biblista. 
La prima cosa che mi ha lasciata perplessa è che per l'appunto è presentata solo la visione del prof. Pesce che, per carità è sicuramente autorevole, ma manca di contraddittorio. Mentre la prima parte mi ha coinvolto molto e l'ho letta velocemente, la seconda parte mi ha preso meno, soprattutto quando affronta il tema dello sviluppo del Cristianesimo. L'ho trovato un po' pesante e difficile da seguire. Resta sicuramente un libro interessante, ma ecco, non lo consiglierei.