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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Splendore di Margaret Mazzantini

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" Non smettere di cercare il tuo sogno " Il libro è stata una sorpresa di mio marito. Avevo appena letto di questo ultimo romanzo della Mazzantini e lui un sabato è tornato con il libro fra le mani. Sapeva che l'avrei comprato. "A scatola chiusa", come tutti i libri  della Mazzantini. Li ho tutti. Li ho letti tutti. Mi sono innamorata di Timoteo di "Non ti muovere". E ho sofferto con Gemma di "Venuto al mondo". "Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?" si chiedono i protagonisti di questo romanzo. Due ragazzi, due uomini, due destini. Uno eclettico e inquieto, l'altro sofferto e carnale. Una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s'impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. Un filo d'acciaio teso sul precipizio di una intera esistenza. I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, sta

Senza parole...

Non è stato un bel periodo. E non è ancora passato del tutto. Babbo Natale quest'anno mi aveva fatto un regalo bellissimo. Il più bello che io e il maritino potessimo ricevere. Un test di gravidanza positivo!!! Non potete immaginare la gioia. O forse chi mi conosce bene e sa da quanto lo stessi cercando ... può immaginarlo. Ero a Napoli quando l'abbiamo scoperto, per cui per la prima visita ho dovuto aspettare dopo la befana. Diciamo che il ginecologo ha subito notato che forse qualcosa non andava, ma dopo due eco a distanza di una settimana mi ha rassicurato dicendomi che ero solo un po' indietro. Sono andata abbastanza tranquilla all'eco del 17 gennaio. Venerdì! Che fortuna... venerdì 17! Ripeto ero abbastanza tranquilla, tanto che visto che il maritino non poteva liberarsi, gli ho detto di non preoccuparsi e sono andata da sola. E invece avrei fatto bene ad andare in compagnia! Purtroppo l'eco ha confermato i dubbi del gine e il suo silenzio e il suo sgua

Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi - Maurizio De Giovanni

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" Sentiva l'emozione, più di tutto: coglieva di volta in volta il dolore, la sorpresa, la rabbia, la malinconia, Perfino l'amore. " Ho scoperto questo libro di Maurizio de Giovanni per caso. Un'amica ne parlava in un forum e mi ha incuriosito.Maurizio de Giovanni è uno scrittore napoletano e "Il senso del dolore, l'inverno del Commissario Ricciardi" è un romanzo giallo ambientato nella Napoli degli anni 30 in pieno periodo fascista. Già questo bastava ad incuriosirmi.Il consiglio che la mia amica mi ha dato è stato di leggerlo " con calma ". Ed è stato proprio quello che ho fatto. La storia: Napoli, marzo 1931, mentre un inverno particolarmente rigido tiene la città stretta in una morsa di gelo, un assassinio scuote l'opinione pubblica per la ferocia con cui il crimine è perpetrato e per la notorietà del morto. Il grande tenore Arnaldo Vezzi viene trovato cadavere nel suo camerino al Teatro San Carlo prima della rappresentazion

Joyland di Stephen King

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Confesso che non amo molto Stephen King anche se ho letto molti dei suoi romanzi. Ho letto Joyland durante le scorse vacanze di Natale convinta da mio marito che l’ha adorato. Pensavo di leggere la solita storia paurosa, piena di eventi soprannaturali e scene raccapriccianti, tipiche dei romanzi di King. Invece no. Questa è una storia toccante, che emoziona e va dritta al cuore. Partendo da un “giallo” si evidenzia con lo scorrere della storia, un tema fondamentale, quello del passaggio da un’età all’altra. “ Da ventunenne la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla ” La storia è ambientata nel 1973 e il protagonista è Devin Jones, studente universitario che sta vivendo la prima cocente delusione d’amore. Per dimenticare la ragazza che lo ha tradito e soprattutto per guadagna

Ricamo terminato!

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Un po' in ritardo, ma l'ho finito. Avrei voluto terminare questo ricamo per Natale, ma siccome abbiamo passato le vacanze a Napoli dai nonni, non ho avuto il tempo di finirlo. Mancava davvero pochissimo... perciò ieri pomeriggio ho messo "in croce" gli ultimi punti. In realtà ho messo le mie prime crocette dell'anno. In ritardissimo anche queste. Ecco il Bethlehem, schema disegnato da Diane Arthurs, completato. Non mi resta che incorniciarlo e ... aspettare il prossimo Natale per esporlo!!!

Regala un libro per Natale: la conclusione.

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Ho partecipato all'iniziativa proposta da Federica del blog MammaMoglieDonna  e Floriana del blog   MammaCreativa : " Regala un libro per Natale ". Come ho già scritto  l'idea era di convincere Sofia a leggere libri che non siano solo quelli Peppa Pig. Io e il maritino adoriamo leggere e ci piacerebbe avvicinarla alla lettura, facendole leggere qualcosa di diverso, che sia adatto alla sua età e che soprattutto catturi la sua attenzione. Ho atteso gli abbinamenti con emozione e un po' di paura. Sarei stata in grado di trovare il libro adatto per il figlio di qualcuno che non conosco affatto?  Sarebbe piaciuto??? Il 3 dicembre ho scoperto che la mia abbinata era Erica, del blog Semplicemente oggi . Subito sono andata a guardarlo, per farmi un'idea e per cercare di capire un po' di lei e della sua famiglia! Innanzitutto ho scoperto che il suo blog è davvero fantastico. Ci sono un sacco di spunti da prendere. Se non lo conoscete ancora... fatevi u