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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

La via della pace

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La via della pace  chiede, soprattutto nella tempesta, di remare insieme dalla stessa parte. Non ci sarà pace senza condivisione e accoglienza , senza una giustizia che assicuri equità e promozione per tutti, a cominciare dai più deboli. Non ci sarà pace senza popoli che tendono la mano ad altri popoli. Non ci sarà pace finché gli altri saranno un loro e non un noi. Non ci sarà pace finché le alleanze saranno contro qualcuno, perché le alleanze degli uni contro gli altri aumentano solo le divisioni. La pace non chiede vincitori né vinti, ma fratelli e sorelle che, nonostante le incomprensioni e le ferite del passato, camminino dal conflitto all’unità. Discorso di Papa Francesco in Iraq presso la Piana di Ur del 6-3-2021

Haiku

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Lo haiku è un componimento poetico nato giapponese nel XVII secolo solitamente composto da tre versi per complessive diciassette more. Cos’è una mora ? Per mora nella metrica classica si intende l’unità di misura della durata delle sillabe ed è differente da una sillaba, anche se spesso vengono messe sullo stesso piano. Una sillaba, in realtà, può contenere anche due more. Lo haiku è composto da una manciata di parole, in cui ciò che è fondamentale non è quello che viene detto ma il non detto . Sono componimenti dell’anima che raccontano molte cose, ad esempio l’emozione legata alle stagioni oppure la precaria esistenza umana. Ci sono delle regole da seguire quando si vuole comporre uno haiku. Possono sembrare difficili da scrivere, ma la verità è che chiunque può avvicinarsi a questa forma di poesia con poche, semplici e fondamentali regole.  Innanzitutto non è necessario un titolo . Devono essere 3 versi, 17 sillabe suddivise secondo la struttura 5-7-5 . Il discorso delle sillabe, c

Tanabata, la festa giapponese dei desideri

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Come ogni giorno la Principessa Orihime , la Stella Vega, stava tessendo uno splendido abito per gli Dei del Firmamento. Quel giorno era molto triste perché si rese conto di non aver mai avuto il tempo di innamorarsi. Suo padre, il Dio dei Cieli, triste per lei, decise di organizzare una unione con il pastore Kengyu , la Stella Altair. Il loro matrimonio fu dolce e felice fin dall'inizio e da allora le giornate per Orihime divennero sempre più felici. Un giorno però il padre si accorse che la figlia trascurava i suoi doveri, così si arrabbiò e decise di separare la coppia facendo scorrere tra di loro il Fiume della Via Lattea. Soltanto una notte all'anno permise loro di incontrarsi: il settimo giorno del settimo ovvero il giorno di Tanabata !  In questo giorno si dice che i due sposi riescano ad attraversare il fiume della Via Lattea che li divide per potersi incontrare e rinnovare il loro eterno amore.  Da questo racconto nasce la tradizione giapponese di esprimere desideri o

Letture di giugno

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letture di giugno Queste sono le letture di giugno. Pensavo di leggere di meno. Sono stata a lungo ferma su Kawamura, ma poi ho ripreso lo slancio! Accanto ai titoli il mio voto. E voi che cosa avete letto questo mese? 1)  Sorelle - Una storia di Sara di Maurizio de Giovanni 3/5 Leggere De Giovanni è una " devozione ". Anche se questo libro mi ha un po' deluso. Un po' tirata la storia di Teresa. Una lunga corsa senza nemmeno tanta suspense per la sua liberazione. Bellissimo però il legame che viene descritto tra Bionda e Mora. Amiche per caso, sorelle per scelta! 2)  La scomparsa delle farfalle di Fabio Geda 4/5 Di Geda ho già letto " Nel mare ci sono i coccodrilli " e mi era piaciuto davvero tanto. Per questo quando ho visto la copertina di quest'ultimo sono andata a colpo sicuro. In questa storia Geda racconta di quattro amici Andrea , Valerio , Cora e Anna e della loro adolescenza,  periodo particolare ed unico per ognuno. Da mamma di preadolescen