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Visualizzazione dei post da 2015

La porta delle fate

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La monella ha finalmente imparato a disegnare. Siamo passati da una pagina piena di scarabocchi e disegni ben fatti e con un filo logico. In fase "produttiva" è tutto uno svolazzare di fate e cuori. E a proposito di fate qualche sera fa, navigando in rete, ho scovato un blog in cui si parlava della "porta delle fate". Incuriosita mi sono messa alla ricerca e ho scoperto che esistono davvero. L’inventore delle porte delle fate, o fairy doors, fu Jonathan Wright, l’autore del libro “Who’s Behind the Fairy Doors?“ (Chi c’è dietro alle porte fatate?) che le fece per le sue bimbe. Aiutano i bambini a ritagliare un piccolo angolo sicuro quando qualche cosa non va come dovrebbe andare. Ho letto in rete che si può fare in qualsiasi materiale e in qualsiasi modo, ma in questo periodo non ho proprio il tempo per far nulla, così mi sono affidata al mio amico Amazon e l'ho comprata per la monella. Ieri è arrivata e l'abbiamo sistemata vicino al letto. Lei non

Un ricamo per un bimbo meraviglioso!

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Una mia amica ha avuto un bimbo. Un miracolo d'amore. Le avevo promesso un regalo fatto a mano. E' stato un periodo in cui la voglia era poca e soprattutto la possibilità di ricamare era pari a zero. Ma con tutto il cuore ho fatto questo piccolo pensiero per lei e il suo meraviglioso bambino. E' finito da un po', ma siccome so che ogni tanto sbircia il mio blog, ho preferito far in modo che prima arrivasse a destinazione! Ora che è stato consegnato posso farlo vedere a tutti!

Bentornati e consigli di lettura

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Eccoci di ritorno. Dopo le "ferie non ferie", abbiamo ripreso la nostra routine autunnale: è ripreso il lavoro e la monella ha ripreso la scuola. Quest'anno è l' ultimo anno di scuola dell'infanzia. L'anno prossimo ci toccherà la prima elementare e già mi commuovo al pensiero. Ho un intero anno scolastico per abituarmi al pensiero! Parliamo di vacanze.... come sono andate le vacanze? Sulle nostre per tanti motivi stendiamo un pietoso velo. Prima o poi ci riuscirà di fare vacanze decenti. L'unica cosa buona è che in questo periodo ho letto tanto. Nella pausa dal lavoro (chiamarle ferie è davvero troppo!!) ho letto ben 7 libri. Dal 10 al 30 agosto ho letto: - L'amore bugiardo finito di GillianFlynn  - La verità delle ossa di Kathy Reichs - Dove è finita Audrey di Sophie Kinsella - La casa dipinta di John Grisham - Ti racconto il dieci maggio di Maurizio De Giovanni - L'analfabeta che sapeva contare di Jonas Jonasson - Il card

Chi manda le onde, Fabio Genovesi

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Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell'immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant'anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c'è Zot, bimbo mi

P8 Huawei, una bella scoperta

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Ancora una volta devo dire grazie al sito TRND che questo volta mi ha dato la possibilità di provare, per pochissimo tempo purtroppo, lo smartphone Huawei P8 . Da "posseditrice" di Iphone 5, sono stata molto titubante, ma devo dire che la prova per questo smartphone è ampiamente superata. La prima cosa che ho fatto è stata quella di provare la macchina fotografica.  Il P8 ha una fotocamera spettacolare e fa foto davvero molto molto belle, e lo ammetto a malincuore, molto meglio dell'Iphone. Ho cercato di fare foto in varie condizioni di luce e, se proprio devo trovare un difetto, forse in condizione di scarsa luminosità mi sarei aspettata foto più nitide. Vogliamo poi parlare dei selfie, tanto amati oggi? Con la modalità "bellezza" della fotocamera si possono registrare le caratteristiche del viso per ottenere selfie praticamente perfetti. Altro che Photoshop! Innovativa è la funzione Light panting : consente di creare foto spettacolari con effetto « G

1985 - 2015: 30 anni di passione!

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Avevo 10 anni quando, per caso, ascoltando la radio, sentii per la prima volta la sua voce: " Avrai " cantava, dedicandola al figlio nato da pochissimo. Bastò poco per "innamorarmi" di lui.  Da quel giorno cominciai a registrare ripetutamente canzoni su canzoni. Confesso che mi feci comprare sulle bancarelle le cassette di " Alè-oò " per ascoltarlo e ascoltarlo ancora. Le musicassette.... fino al giugno del 1985 le ho praticamente consumate. Poi il 9 giugno del 1985 uscì il nuovo disco. Non stavo più nella pelle:" La vita è adesso ". Ancora non sapevo che sarebbe diventato il disco più venduto di sempre. E soprattutto ancora non sapevo a giugno del 1985 che quell'estate sarebbe rimasta per sempre impressa nei miei ricordi di ragazzina quasi tredicenne. Subito dopo l'uscita del disco, cominciò una lunga tournée che avrebbe toccato anche Napoli. Per scherzo una coppia di amici "già grandi" mi propose di andare a vedere il

Dimmi che credi al destino di Luca Bianchini. L'incontro

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Il 12 maggio è uscito in libreria l'ultimo libro di Luca Bianchini: " Dimmi che credi al destino ". Pre-ordinato su Amazon, appena Luca ha pubblicato la notizia su Facebook, l'ho letto appena mi è arrivato. Il 18 giugno alla IBS di via de' Cerretani Luca ha incontrato i fans per presentare il libro, con l'intervento di Fabio Genovesi, vincitore del Premio Strega giovani 2015 il romanzo “ Chi manda le onde ”. Sarà sicuramente la mia prossima lettura. Peccato averlo preso in e-book proprio qualche giorno fa, altrimenti mi sarei fatta autografare anche da lui la mia copia! Mi sono organizzata con la mia monella per passare un pomeriggio "tra donne" e, con la promessa di un panino da Burger King, siamo andate in libreria con molto anticipo rispetto all'orario previsto. Ancora non mi spiego perchè per una presentazione la libreria si ostini a mettere 18 (e dico di-ciot-to!!) sedie! Ovviamente nonostante l'anticipo i posti erano tutti occupat

La barca di San Pietro e Paolo

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Girovagando in rete, ho scoperto quest'antica tradizione: la Barca (o Barchetta) di San Pietro e Paolo. E' una tradizione popolare rurale diffusa in tutto il Nord Italia, in particolare in Veneto, Trentino, Lombardia e Piemonte. La notte fra il 28 e il 29 giugno si prende un barattolo di vetro, lo si riempe d'acqua e vi si versa dentro un albume d'uovo. Il barattolo deve essere lasciato per tutta la notte all'aria aperta, per assorbire la rugiada. Il mattino seguente si trovano nell'acqua delle strutture, formate dall'albume, che ricordano le vele di una nave. Secondo la tradizione popolare, sarebbero prodotte da San Pietro, che soffiando nel barattolo farebbe assumere all'albume la giusta conformazione. Dalla forma delle "vele" i contadini avevano indicazioni belle o brutte sull'andamento del raccolto. L'avevo già letto l'anno scorso, ma ho pensato che Sofia fosse troppo piccina per capire. Ieri sera gliel'ho proposto e an

WIP "Il Bosco di Bengtsson"... cambio pagina

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Siamo al cambio pagina. Ho ben finito la pagina 2 di 6 di questo meravigliosa schema di Renato Parolin. Adoro il bosco di Bengtsson e davvero non vedo l'ora di vederlo terminato. E' davvero grande, il lavoro è tanto, ma il ricamo è scorrevole. E' più facile del previsto. Basterebbe avere solo un po' di tempo in più...

Un bavaglino per Pietro

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Un collega del maritino ha avuto un bimbo. Per fare un pensiero al neo papà mi ha ordinato un bavaglino ricamato. Avevo visto sul web un papero troppo carino, ma non sono riuscita a trovare lo schema. Così ho ripiegato su un altro papero. In un paio di sere, approfittando della strana tranquillità della monella, l'ho ricamato e oggi è avvenuta la consegna ufficiale e quindi posso pubblicare la foto. Benvenuto piccolo Pietro, buona vita

Un ricamo al volo per il maritino

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Nato così per scherzo, il maritino mi ha chiesto se gli ricamavo un portachiavi per le chiavi che usa in ufficio. Abbiamo preso il logo dell'azienda dove lavora e l'abbiamo trasformato con un apposito programma in uno schema per il punto croce. Ho preso un po' di tela aida (quella non manca mai!!!) e lo scorso week end l'ho ricamato. Ho realizzato poi il cuscinetto e l' ho imbottitto. Ieri sera dopo un po' di prove abbiamo realizzato il cappio per attaccarlo all'anello del portachiavi e voilà... ecco il portachiavi bell'e fatto!!!

20 problemi che solo chi somatizza l’ansia può capire...

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Non è un gran bel periodo per la mia salute. Girovagando in rete ho trovato questo post che mi ha fatto sorridere tanto.  1. Le tue caramelle preferite sono le pastiglie di Maalox.   2. Sei campione del mondo in reflusso gastroesofageo.   3. Non sei mai solo perché con te c’è sempre la diarrea.   4. Non sai cosa significa vivere senza mal di testa.   5. A volte non riesci a capire chi sta scassando l’anima suonando il tamburo di mattina finché non realizzi che è la tua tachicardia.   6. Sei convinto che la felicità si trovi nelle piccole cose: le benzodiazepine. 7. Adori quei periodi in cui non riesci a deglutire.   8. Quando ti dicono “dai ripigliati che è solo stress” ti sale il ratto delle sabine.   9. Sei convinto che la felicità si trovi nelle piccole cose: le benzodiazepine.   10. Prima di un esame o di un appuntamento importante non puoi fare a meno dell’immancabile attacco di colite. 11. A volte riesci a mangiare un panino di McDo

La quadrilogia de "L'amica geniale" di Elena Ferrante

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Mi sono lasciata tentare dal fatto che la storia è ambientata a Napoli. Mi sono lasciata tentare dal fatto che tutti ne parlavano più che bene. Mi sono lasciata tentare dal fatto che non si sa ancora oggi, dopo tanto successo, chi è veramente Elena Ferrante. Fatto sta che anche io ho letto tutta la famosa quadrilogia dell'"Amica Geniale": - L'amica geniale  - Storia del nuovo cognome - Storia di chi fugge e di chi resta - Storia della bambina perduta. I primi tre li ho letto la scorsa estate. Uno di seguito all'altro, presa completamente dalla storia. Poi mi sono fermata perchè il terzo mi ha delusa non poco, per cui il quarto l'ho letto solo ora. Chi è Elena Ferrante? Nessuno sa chi sia e se quello è il suo vero nome. Tra le ipotesi fatte sulla sua vera identità ci sono quelle di Anita Raja, traduttrice e saggista partenopea, moglie di Domenico Starnone, di Starnone stesso, di Goffredo Fofi, e dei suoi editori Sandro e Sandra Ferri. Nemmeno la

In India insegnano..

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In India insegnano "le quattro leggi della spiritualità". La prima dice: " La persona che arriva è la persona giusta ", cioè nessuno entra nella nostra vita per caso, tutte le persone intorno a noi, tutte quelle che interagiscono con noi, ci sono lì per un motivo, per farci imparare e progredire in ogni situazione." La seconda legge dice: " Quello che succede è l'unica cosa che sarebbe potuta accadere. " Niente, ma niente, assolutamente nulla di ciò che accade nella nostra vita avrebbe potuto essere altrimenti. Anche il più piccolo dettaglio. Non c'è un "se avessi fatto quello sarebbe accaduto quell'altro...". No. Quello che è successo era l'unica cosa che sarebbe potuta succedere, ed è stato così perché noi imparassimo la lezione e andassimo avanti. Ognuna delle situazioni che accadono nella nostra vita sono l'ideale, anche se la nostra mente e il nostro ego siano riluttanti e non disposti ad accettarlo. La t

La Madonnina è terminata

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Questa Madonnina è stato più impegnativa del previsto. Pensavo di metterci meno tempo, ma un po' per impegni imprevisti, un po' per piccoli dolorini alle mani il lavoro è andato molto a rilento. L'ho cominciata prima di Pasqua!!! La settimana scorsa, visto che ero quasi alla fine, per portarmi avanti, ho anche comprato la cornice. E così oggi l'ho terminata, l'ho stirata e incorniciata. L'ho appesa nella cameretta di Sofia e quando siamo tornata a casa dopo la scuola l'hai vista. E' stata davvero molto contenta! Adesso posso riprendere il mio Parolin che aspetta da troppo tempo.

Un nuovo ricamo

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Ho iniziato un ricamo nuovo, per spezzare un po' il mio WIP di Parolin . Nella cameretta della monella non c'è una Madonnina. A scuola ha cominciato le "lezioni di religione" e comincia a fare tante domande. Perciò abbiamo deciso di ricamare una Madonnina da mettere sul suo lettino. La sua cameretta è prevalentemente arancione, perciò ho scelto un bell'arancio carico per questo semplice ricamo monocolore. Per il momento procede velocemente. Avessi solo più tempo ...    

Non rispondere di John Searles

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Una gelida notte d’inverno i genitori di Sylvie ricevono una telefonata. Subito dopo escono di casa e raggiungono l’antica chiesa del paese. E lì vengono brutalmente uccisi. Chi è il loro assassino? E perché si è accanito contro di loro con tanta ferocia? La coppia si dedicava agli studi sul paranormale e aveva una strana missione: aiutare le anime tormentate a trovare la pace. Un anno dopo la verità non è ancora venuta a galla e Sylvie, affidata alle cure della sorella maggiore Rose, decide di indagare nel passato e ripercorrere i momenti di quella terribile notte. Unica testimone oculare dei fatti, cerca di capire cosa sia davvero successo, passando in rassegna luoghi e persone e notando particolari rimasti fino a quel momento inosservati. E pian piano davanti ai suoi occhi si dispiegano gli angosciosi segreti della sua famiglia, fino alla scioccante rivelazione finale… Un romanzo cupo, intenso e appassionante, che tra suspense, flashback, atmosfere gotiche e inquietanti ricordi, c

WIP "Il Bosco di Bengtsson"

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Molto a rilento, per mancanza di tempo il mio   WIP di Parolin prosegue. E' semplice nonostante sia molto molto grande. Ho quasi terminato la pagina 1 di sei. C'è ancora molto molto lavoro da fare. E nel frattempo ho anche iniziato un altro ricamo: una madonnina per la cameretta di Sofia. Li alterno. Aspettando le belle giornate. Perchè così potrò riprendere un UFO che giace abbandonato nella borsa dei ricami: Le Calle . Purtroppo è più complicato del previsto. Le sfumature dei colori dei fiori sulla tela beige sono tantissime e la vista non mi aiuta più. Alla luce artificiale riesco a fare ben poco. Aspetto le belle giornate per poter ricamare sul balcone, alla luce del sole!

Anche quest'anno è arrivata la Pasqua

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Anche quest'anno, come faccio da quando è nata Sofia, ho addobbato la casa per la Pasqua. Fuori alla porta di ingresso ho messo di nuovo il pinkeep realizzato lo scorso anno. E' davvero troppo carino e mi dispiace non utilizzarlo ancora. Poi ho messo qui e là, con l'aiuto della monella, piccole decorazioni. E poi anche quest'anno abbiamo realizzato il nostro albero di Pasqua. Ora Sofia è più grande e collabora molto di più. Ha deciso lei come sistemare tutte le uova, i coniglietti e le carotine. Ha deciso l'ordine delle gallinelle sul vaso, alternando i colori. Ma quest'anno c'è stata una grande novità. Sofia ha deciso di decorare le uova. La settimana scorsa sono stata in un negozio in centro che vende tutto per il decoupage e ho comprato tre uova tutte bianche. Ho preso poi le tempere e gli acquerelli e, complice un Sabato Santo piovoso,  le ho lasciato dipingere le uova a suo piacere. Si è divertita molto. Eccola qui tutta intenta

Festa del papà 2015

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Per la festa del papà di quest'anno abbiamo cominciato con molto anticipo a preparare il nostro regalino. In un pomeriggio di pioggia, ero sul divano a sfogliare l'ultimo numero di Susanna e la monella era con me. Abbiamo visto degli schemini piccini e molto carini dedicati alla festa del papà. - " Mamma di chi sono queste facce? " - Sono le facce di tutte i papà del mondo Questi ricami sono dedicati ai papà. - " Guarda quello con gli occhiali sembra papino! " - Se vuoi, mamma lo ricama e glielo regaliamo. - " SIIIIIIIIIIIIII! " Abbiamo quindi scelto la nostra frase preferita e poi, con somma gioia di Sofia, siamo passate alla fase "ricerca delle matassine". Lei adora aprire i cassettini dove conservo le matassine e così insieme abbiamo cercato i colori necessari al ricamo. In un paio di pomeriggi ho terminato il ricamo, l'ho stirato e incorniciato in una bella cornice di legno blu. Il papino si è davvero commosso. An

Fairy Platinum. Il nuovo progetto di Desideri Magazine

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Ancora una volta, grazie a Desideri Magazine ho avuto la possibilità di testare un prodotto P&G. Questa volta insieme ad altri 15.000 “ambasciatori", ho avuto la possibilità di  provare il detergente per lavastoviglie Fairy Platinum. Confesso che l'avevo sempre visto nei negozi, ma non l'avevo mai comprato; un po' per il prezzo, un po' perchè mi sono sempre trovata bene con un altro prodotto. Finora! Ho approfittato di una cenetta in famiglia per provare subito una pastiglia. Già all'apertura della confezione sono stata gradevolmente colpita dal profumo di limone. La capsula è composta da tre sezioni liquide ed una in polvere, che si attivano a contatto con l'acqua. Le parti liquide aiutano a mantenere le stoviglie brillanti e sgrassate ed a eliminare il grasso dagli scarichi della nostra lavastoviglie, mentre la parte in polvere pulisce e deterge le stoviglie. La nostra lavastoviglie si chiama "Santa Maria Francesca da Castell'Az

The Secret Beauty. Che prodotto sarà?

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“The secret beauty” è un’iniziativa attraverso cui la Simple Agency Srl ha selezionato 5.000 tester che avranno la possibilità di testare un kit di prodotti per la cura dei capelli. Io ho avuto la fortuna di essere selezionata come tester e questa è la simpatica scatolina che mi è arrivata a casa. All'interno della scatola ho trovato: uno shampoo, un balsamo e un siero. La curiosità è donna si dice e io ho avuto subito la tentazione di provare questi nuovi prodotti. Approfittando di un bel sabato mattina libero mi sono dedicata alla cura dei miei capelli, secchi e sfibrati da anni e anni di stirature e colorazioni. Ho cercato di seguire attentamente le indicazioni per cui dopo aver bagnato i capelli ho applicato lo shampoo nutriente massaggiando dolcemente. Dopo lo shampoo ho applicato una piccola quantità di balsamo nutriente. Ho districato i capelli con l'aiuto della mia tangle teezer e per finire ho risciacquato abbondantemente. Ho massaggiato i capelli con l&

Un nuovo Parolin: il Bosco di Bengtsson

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Dopo aver terminato il cuore Edelweiss di Renato Parolin ho sbirciato tra i suoi meravigliosi disegni e mi sono innamorata di un altro suo schema: il Bosco di Bengtsson .  E' enormissimo: 101x540 punti. Dopo aver deciso di lasciare il Presepe di Diane Arthurs  tutto l'anno appeso nell'ingresso, ho pensato che sarebbe stato carino mettere dall'alto lato della stanza un altro ricamo che si sviluppasse in orizzontale. E così ho preparato la tela prendendo bene la misura e con l'aiuto del maritino abbiamo deciso il colore. Anche questo è monocromatico come il Presepe e siccome rappresenta un "bosco" abbiamo scelto un verde, non troppo chiaro, non troppo scuro! Ho iniziato l'altro pomeriggio. Piano piano, sul tavolo del soggiorno con una bella lampada a farmi luce, visto che sul divano, a causa dei miei problemi di schiena, non posso più starci. Ecco i primi risultati. Spero di riuscire a finirlo presto. Se non conoscete Renato Parolin

I libri del 2014

Catalogo tutti i libri con Anobii . A fine anno riesco così a tenere il conto di tutti i libri letti. Quest'anno, secondo la statistica del sito, ho battuto tutti i  miei record: 36 libri. Per me son davvero tanti, considerato che riesco a leggere solo la sera o in attesa del fisioterapista! Questo l'elenco completo di tutti i libri letti l'anno scorso: 1) Joyland di Stephen King 2) Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni 3) Splendore di Margaret Mazzantini 4) La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni 5) Polvere di Patricia Cornwell 6) Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni 7) Mi piaci da morire - Cercasi amore disperatamente di Federica Bosco 8) Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni 9) L'amore non fa per me di Federica Bosco 10) Memorie di un vecchio giardiniere di Reginald A

Un nuovo letto o un letto nuovo?

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Domenica di tempo uggioso, maritino raffreddato, monella appena guarita. L'unica cosa da fare è restare in casa per non peggiorare la situazione.  Un po' di tempo fa avevo acquistato all'Ikea del tessuto a metraggio a righe bianche e blu. Avevo idea di creare qualcosa per la nostra camera da letto che è sui toni del blu. La stoffa mi aveva colpito molto perchè il nome è Sofia . Potevo non comprarla?? Nel pomeriggio di domenica, quindi ho tirato fuori la mia fedele Pinky  e mi sono messa all'opera: ho rifoderato i cuscini del letto matrimoniale: che ne dite?

Regali all'ultimo minuto

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Per Natale pochi regali solo alla famiglia.  Per zio Marco e Zia Dina abbiamo preso dei pensierini, ma quando ho visto le tovagliette da colazione traforate ho pensato che sarebbe stato carino ricamare il loro nome e regalargliele. Bellissime da utilizzare nella loro casa nuova. Le tovagliette sono in plastica e sono semirigide. Ricamarle è stato più difficile del previsto.  Ma sono davvero soddisfatta del risultato. Per zia Lucia, la zia del maritino, ho pensato ad un ricamo "religioso".  Da tempo aveva salvato o schema di questa Madonnina pensando proprio a lei. Non ce l'ho fatta a terminarlo prima di partire per Napoli, così mi sono portata in valigia la tela, la matassina e l'ago. In due pomeriggi l'ho terminato e incorniciato. E' stato un regalo apprezzato!!! 

Non ho fatto gli auguri a nessuno. O quasi

Non ho fatto gli auguri a nessuno. O quasi. Ho pensato a me, alla mia famiglia e a pochi, pochissimi "amici". Per una volta ho aspettato che qualcuno li facesse a me. Per una volta ho aspettato che qualcuno prendesse il telefono e mi dicesse: "Auguri, come stai?" Non ho fatto gli auguri a nessuno. O quasi. Il risultato? Ho scoperto che persone che credevo amiche, sono amiche solo sui social network. E onestamente di persone così... non so che farmene. E che mi criticassero pure. A questo punto poco mi interessa. In questo momento della mia vita ho bisogno di pensare a me, alla mia famiglia. E' stato un bel Natale. Anche senza di loro. E anche se purtroppo non sono stata bene. Vedere la gioia negli occhi di mia figlia per i regali appena ricevuti da Babbo Natale ripaga più di ogni altra cosa. Non ho fatto gli auguri a nessuno. O quasi.

Regala un libro per Natale 2: la conclusione.

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Anche quest'anno ho partecipato all'iniziativa proposta da Federica del blog MammaMoglieDonna : "Regala un libro per Natale". La piccola monella piano piano ha abbandonato i libri di Peppa e, grazie anche alle maestre a scuola, sta scoprendo i libri. Certo, siamo ben lontane dal sedersi 5 minuti a sfogliare un libro, ma ho notato che se proposto in momenti di calma, le piace guardare le figure e le piace ascoltare una storia. Quest'anno la mia abbinata è stata Diaria e il suo piccolo Carlo.  A suo dire è un "piccolo terremoto" di due anni che ama tutto quello che ha le ruote. Per la scelta del libro mi sono fatta consigliare da un'amica che ha la mia stessa passione per i libri e siccome nel suo blog aveva parlato del "libro cane" ho pensato che poteva andare bene anche per Carlo. Il Libro Cane è già un piccolo libro-gioco. Si inizia dando un nome al cagnolino poi, seguendo le indicazioni sulle pagine, lo si chiama per svegliarlo, l