Mi sa che fuori è primavera, Concita De Gregorio

Per essere felici non ci vuole tanto. Per essere felici non ci vuole quasi niente. Niente comunque, che non sia già dentro di noi

Tra i tanti propositi per il nuovo anno c'è anche quello di riprendere a scrivere. Scrivere dei libri che leggo.

Il secondo libro letto del 2017 è stato un pugno nello stomaco. Non avevo letto nulla di Concita De Gregorio
Poi un'amica bookhaolic me ne ha parlato e mi sono lasciata tentare. 
Ho cominciato a leggere "Mi sa che fuori è primavera" perchè attratta dalla storia di cronaca nota a tutti. 
Chi non ricorda la scomparsa delle due gemelline Alessia e Livia, rapite dal padre in Svizzera che poi è venuto in Italia per togliersi la vita?

Non avevo letto nessuna recensione sul libro, per cui mi aspettavo un "resoconto" degli avvenimenti. Mai e poi mai avrei immaginato di leggere un libro così "doloroso", ma al tempo stesso pieno di speranza.

Irina Lucidi, avvocato italiano residente in Svizzera, si è vista sottrarre le figlie dall’ex marito che, prima di suicidarsi buttandosi sotto un treno a Cerignola, le ha lasciato un biglietto crudo e agghiacciante: “le bambine non hanno sofferto, non le vedrai mai più”.

Più doloroso di non avere accanto chi si ama, 
c’è solo non sapere dov’è, chi si ama.

Questa è la cronaca. 
Da qui parte un racconto sulla vita di Irina, prima e dopo la scomparsa delle figlie. Un romanzo intimo, intenso, che racconta tutta la forza e la determinazione di una donna che vuole ricostruire la propria vita.

Irina non dimentica il passato, lo rivive con coraggio, mostrando tutta la sua fragilità. Non nasconde le sue ferite, non nasconde la sua vita frantumatasi in mille pezzi, non dimentica il dolce sorriso delle sue bambine.

Quello che mi ha fatto più male, da mamma, è pensare a questa donna che non rivedrà più le sue bambine.
Come si sopravvivere alla perdita di due bambine? 
Come si sopravvive a un lutto così atroce? 

Guardavo mia figlia dormire nel lettino e pensavo a quanto dolore deve provare questa donna.
Nessuno, però, potrà mai cancellare Alessia e Livia dalla mente della loro mamma. Anzi le due bimbe continueranno a vivere perché Irina continuerà a vivere. 



Commenti

Post popolari in questo blog

Le tende del letto

Regala un libro per Natale: la conclusione.