Il più bello dei mari...

giornata strana... questa giornata di festa.

 

Sola chiusa in camera a mettere un po' d'ordine nell'armadio e

metaforicamente nella mia testa e nella mia vita ho messo su il dvd del

X Raduno CLAB a Viterbo.

 

Una bella domenica pomeriggio di un paio d'anni fa... trascorsa "ai

giardinetti" con amici lontani che è sempre una gioia rivedere ed

abbracciare.

 

Claudio che canta... Pino Insegno che scherza e poi.... dei versi

recitati all'improvviso... versi che sono rimasti scolpiti nel mio

cuore.


Qualche settimana fa ho comprato il libro "Poesie d'amore" di Hikmet.

A casa l'ho sfogliato senza aprirlo completamente.. l'odore delle

pagine nuove mi ristora.

 

Non mi piace leggere le poesie in ordine ... e così apro le pagine a

caso, ma tra tutte è sempre la stessa che ritorna

 

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.

 

Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.

 

I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.

 

E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

 

Nazim Hikmet


Avrei tante cose da dire.

C'è una vocina in me ... che mi spinge ad andare avanti.

Devo avere il coraggio di ascoltare quella vocina, perchè vale la pena

continuare qualsiasi tipo di rapporto ... d'amore o d'amicizia...
perchè a volte per un nonnulla si perdono grandiosi attimi di eterno...

e io non voglio più perderli!!!

Commenti

Post popolari in questo blog

Le tende del letto

Regala un libro per Natale: la conclusione.