Dopo aver terminato il cuore Edelweiss di Renato Parolin ho sbirciato tra i suoi meravigliosi disegni e mi sono innamorata di un altro suo schema: il Bosco di Bengtsson . E' enormissimo: 101x540 punti. Dopo aver deciso di lasciare il Presepe di Diane Arthurs tutto l'anno appeso nell'ingresso, ho pensato che sarebbe stato carino mettere dall'alto lato della stanza un altro ricamo che si sviluppasse in orizzontale. E così ho preparato la tela prendendo bene la misura e con l'aiuto del maritino abbiamo deciso il colore. Anche questo è monocromatico come il Presepe e siccome rappresenta un "bosco" abbiamo scelto un verde, non troppo chiaro, non troppo scuro! Ho iniziato l'altro pomeriggio. Piano piano, sul tavolo del soggiorno con una bella lampada a farmi luce, visto che sul divano, a causa dei miei problemi di schiena, non posso più starci. Ecco i primi risultati. Spero di riuscire a finirlo presto. Se non conoscete Renato Parolin ...
“Wish You Were Here” So, so you think you can tell Heaven from Hell, blue skies from pain. Can you tell a green field from a cold steel rail? A smile from a veil? Do you think you can tell? And did they get you trade your heroes for ghosts? Hot ashes for trees? Hot air for a cool breeze? Cold comfort for change? And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage? How I wish, how I wish you were here. We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year, running over the same old ground. What have we found? The same old fears, wish you were here. Pink Floyd - 1975
— Papà, mi manchi tanto... — Lo so, figlia mia, ma anche se non puoi vedermi, sarò sempre qui con te. Chiudi gli occhi e ascolta la calma del silenzio. È lì che troverai la mia voce. — Ma, papà, non voglio chiudere gli occhi... — Perché no, tesoro? — Perché quando li apro e non ci sei, il vuoto mi avvolge. — Non sei sola, piccola mia. Sono in ogni alba che illumina il tuo giorno, nel mormorio del mare che tanto amavi, nell'abbraccio caldo di ogni raggio di sole che ti avvolge. Sono in ogni battito del tuo cuore. — Mi mancano tanto i tuoi consigli, papà e il tuo sorriso. — I miei consigli vivono nella tua mente, e il mio sorriso in ogni sorriso che fai. Quando ridi, figlia mia, è come se fossimo di nuovo insieme, a godere di quei momenti semplici e felici. — Come posso sentirmi meglio, papà? — Vivi ogni giorno con coraggio e speranza. Trova la forza nelle piccole cose, come facevamo insieme. Quando guardi il cielo stellato, ricorda le nostre notti sotto le stelle. Quando senti il ve...
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