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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

A pranzo al nido

Oggi ho partecipato ad una bella iniziativa organizzata dal nido che frequenta la monella. " Genitori a pranzo al nido " Alle 11.30 sono andata al nido e Sofia era tutta contenta di accogliere la sua mamma in uno spazio dove abitualmente la mamma non c'è. Ho trovato le tavole già apparecchiate e lei tutta contenta mi ha fatto accomodare al mio posto accanto al suo e continuava a dire a tutti " è la mia mamma !!" Anche gli altri bimbi erano molto contenti di avere un ospite a pranzo e dai loro posti mi facevano "ciao ciao" con le manine. Abbiamo pranzato tutti insieme. Il menù di oggi prevedeva: pasta al pomodoro, frittatina con prosciutto e finocchi al vapore. La monella ha mangiato con gusto tutta la pasta al pomodoro, chiedendo il bis e anche il tris!! (si dirà così??) La frittatina manco a parlarne, finocchi ... che sono??? Però era tutta contenta davvero. Ogni tanto si girava e mi guardava sorridendo chiedendomi: " Ti piace ??? E

La crostata con la marmellata di fragole

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Ci avevo già provato quest'estate, ma la " prova crostata " mi era andata male. Nel bel mezzo della cottura un black out rovinò il mio tentativo. Altra giornata di pioggia venerdì scorso, così per trattenere la monella ed evitare un altro pomeriggio con Peppa Pig ho deciso di tentare di nuovo l'esperimento crostata! Ho coinvolto quindi la mia aiutante che come vedete non ama molto essere fotografata. Ecco la ricetta della nostra crostata: Ingredienti : - 150 gr di burro - 300 gr di farina - scorza di 1limone - 2 uova - 130 gr di zucchero - un cucchiaio di bicarbonato Procedimento : Abbiamo preparato la pasta frolla creando una fontana con la farina e abbiamo messo al centro tutti gli ingredienti. Abbiamo impastato bene bene fino ad ottenere un impasto compatto e elastico e abbiamo creato una bella palla. Abbiamo avvolto la nostra palla nella carta trasparente e l'abbiamo lasciata a riposare per mezz'ora nel frigorifero. Passata la me

Le patate viola

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Qualche giorno fa il maritino ha comprato al supermercato le patate viola! Le patate viola????? Confesso che non le avevo mai viste. A casa mia mia madre cucinava solo patate "normali"!!! Sono andata un po' a documentarmi e ho scoperto che è una specie antica e rara proveniente dall'America Meridionale, più o meno fra il Perù e il Cile. Nonostante il suo atipico colore, non è modificata geneticamente come si potrebbe pensare. Ha la buccia spessa, la polpa interna è viola ed ha un sapore molto simile a quello della castagna. Eccole qui appena sbucciate e tagliate. Sono ricchissime di antiossidanti: perciò aiutano a ridurre l’invecchiamento e combattono i radicali liberi. Possono essere cucinate come le patate normali: fritta, lessa o in purea. Noi, bando alla dieta abbiamo deciso di farle fritte!! Sono ottime davvero, anche con la maionese! con questo post partecipo al Giveaway di La cucina di Any

Pasta con robiola e speck al forno

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Domenica volevo preparare con calma un bel pranzettino. Avevo previsto tutto. Mi ero organizzata per fare tutto con calma e tranquillità per poi mandare il maritino e la monella ai giardinetti e godermi Napoli - Samp in Tv in santa pace. Invece c'è stato un imprevisto. L'operaio che doveva venire a vedere come sistemare i bastoni delle tende ha deciso che era una sciocchezza e che quindi poteva farlo subito. Per cui ha cominciato alle 11:30 e ha finito alle 13:30.  Quindi ho dovuto cominciare tutto in ritardo! Meno male che la ricetta volevo fare era semplice e veloce. Non ricordo su quale blog l'avevo intravista, ma mi aveva davvero colpito, così avevo deciso di provarla.  Ecco la ricetta (per due persone) Ingredienti : 6 fette di speck affettato 1 robiola (100gr) 2  tuorli una manciata di parmigiano 180/200 gr di bavette sale e pepe q.b. qualche ricciolo di burro Preparazione: In una terrina mischiare insieme robiola, tuor

Pulire l'argento

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Questo è un post da "casalinga disperata"!!! Sono chiusa in casa da una settimana causa febbre della monella e DEVO assolutamente trovare qualcosa da fare pur di non vedere il dvd di Peppa Pig per la cinquecentesima volta! Premessa : io ODIO l'argento. Odio i gingilli d'argento, odio le cornici d'argento, odio le posate d'argento ecc... Quante cornici d'argento avete ricevuto al vostro matrimonio????? Grrrrrrrrrrr!!!!! Odio l'argento quando è nuovo e splendente, figuriamoci quando è vecchio e si è annerito! Al matrimonio abbiamo ricevuto questo beeeeeeeeelllissssssimo portanonsoche d'argento. Io l'ho utilizzato come "portacartoline". Ci metto dentro tutte le cartoline che ricevo dagli amici di Postcrossing. (se non sapete cos'è, date un'occhiata qui ) Comunque questo  portanonsoche  come vedete si è annerito ed è diventato orribile. Non che non lo fosse già prima, ma lo è diventato ancora di più! Anche gli o

Premi e riconoscimenti

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Oggi il blog ha ricevuto un premio. Confesso che a me non piacciono molto.. ma quando ti arrivano all'improvviso, da persone che ti hanno scoperto da poco... fa molto piacere. Ringrazio Silvia di CASA DOLCE CASA  per aver pensato al mio blog. Il premio in questione è: Le regole sono: - scrivere 7 cose su di sè - nominare 15 blog con meno di 200 iscritti. Allora sette cose. SETTE! Uhm...ci penso. 1. Stasera sono molto in ansia. Non vorrei ma è così! 2. Ho il terrore dei ragni 3. Adoro Baglioni (ma questa era facile) 4. Colleziono mucche 5. Ho da poco scoperto il Kindle e gli ebook. E questo è un danno per la mia salute mentale!!! 6. Ho una famiglia meravigliosa 7. Domani sarà il primo San Valentino che passo da sola perchè mio marito sarà fuori per lavoro Ce l'ho fatta! Adesso devo nominare 15 blog con meno di 200 followers. Questo è un po' più difficile. Magari quindici non ci riesco, ma mi fa piacere passare comunque il premio a qualche bel blog c

Il ciambellone alla ricotta

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Letizia in cucina  ha proposto sul forum e poi sul suo blog una ricetta veloce veloce per fare un bel ciambellone. Sono ancora in fase di studio del nuovo forno così venerdì sera, messa a letto la monella ho provato questa ricetta. Ingredienti:  - 3 uova - 200 gr. di zucchero - 250 gr. di ricotta - 200 gr. di farina - 50 gr. di fecola di patate - una bustina di lievito Procedimento : Montare le uova con lo zucchero per almeno 10 minuti, fino ad ottenere una composto chiaro e spumoso. Santo sbattitore elettrico!!! Aggiungere ricotta, farina, lievito e fecola. Amalgamare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto bello cremoso. Mettere l'impasto in una tortiera da ciambella da 24 cm precedentemente imburrata ed infarinata, infornare in forno già caldo a 180° per circa 35-40 minuti. Questo è il risultato: E' venuta davvero buona. Morbida e soffice. La prossima volta magari aggiungo un po' di vaniglia per aromatizzarla un po'.  E'

A Carnevale....

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si cucina la lasagna !!! Ultima domenica di Carnevale. Volevamo uscire per andare a vedere i carri. Eravamo indecisi se andare in piazza Vittorio Veneto a Sesto Fiorentino per vedere al sfilata dei carri allegorici oppure andarli a vedere a Prato. Ci ha pensato la monella a toglierci dall'imbarazzo della scelta, svegliandosi con una leggera indisposizione. Così siamo rimasti a casa. Ci avevo già pensato sabato sera a preparare tutto. Così ieri mattina, il maritino è andato in missione all'Ikea e io mi sono dedicata un po' alla cucina. Non è venuta ottima come le altre volte, ma comunque era buona e mi sono beccata anche i complimenti del maritino. Lui ovviamente ha pensato al vino. Ci siamo concessi un vino importante. Il maritino l'ha ricevuto in regalo da un suo ex collega per "festeggiare" la nostra "Pazzia"!! Un vino rosso fermo, corposo e intenso, morbido ed armonico, strutturato e ben equilibrato, dotato di intesi aromi di frutti

La doppia vita dei numeri di Erri De Luca

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Cominciato e finito in pochissimo. Bello come tutti i libri di Erri De Luca. Questa volta un pensiero in più... " Vengo da una città che suona a orecchio. Napoli è ammuìna. Non è voce solo dialettale, esiste in italiano "ammoinare", fare moine. Napoli è ammuìna di voci e di conversazioni che si svolgono contemporaneamente e il cittadino sa di partecipare di tutte quelle intorno. Mi meraviglio sempre quando in televisione due si danno sulla voce e gli altri non riescono a capire. A Napoli tutti si danno sulla voce e ognuno può sentire una dozzina di conversazioni. Questione di esercizio: fanno così pure i buoni scacchisti giocando più partite alla volta e senza bisogno di scacchiera. " E ancora... " E' la tua città. Tu sei timbrato Napoli, come la mia finestra. La tieni scritta in faccia la provenienza. Rughe napoletane, mani che fanno mosse napoletane, pure quando stai zitto, fai un silenzio napoletano. Te la porti tatuata addosso la tua città. &quo

Il meccanico delle rose di Hamid Ziarati

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Uno dei più bei libri letti finora. Era tanto che un libro non mi prendeva così. Ringrazio ancora la mia amica Lelena per averne parlato nel mio forum preferito e per averlo gentilmente messo in catena. L'ho letto d'un fiato, senza riuscire a staccarmi. Reza, il meccanico delle rose è il protagonista. Ma la sua storia è raccontata indirettamente attraverso le persone più importanti della sua vita. Akbahr, il padre che ci fa conoscere il segreto della sua nascita. Khodadad, il cugino e amico di infanzia con il quale scappa dal paese natio. Donya, la giovane moglie che ha la metà dei suoi anni e che ha sposato senza conoscere. Mahtab la figlia adoratissima che purtroppo è vittima dei Guardiani della Rivoluzione. Infine Laleh, l'amante, con il nome di un fiore, che dal letto di un ospedale, ormai in fin di vita, ricapitola tutta la storia.  E con il suo racconto il cerchio si chiude.  Sullo sfondo l'Iran, mai nominato ma che si riconosce senza ombra di dubbio. Mi

spostando l'ordine degli addendi...

il risultato non cambia!!!! UFF!!! Pensavo che il cambio di città, di nido, di aria facesse bene anche a Sofia. Invece dopo solo 7 giorni di nido siamo di nuovo a letto con la febbre. Alta...molto alta. L'altra mattina si è svegliata con un bel 39. 39 di mattina presto mi mancava. Di corsa tachipirina per farla scendere, ma svanito l'effetto si è stabilizzata sui 38. Non è salita e non è scesa tutto il giorno. Ovviamente si sente male, piccina. E sta in modalità "cozza" quindi ho passato l'intera giornata con lei addosso " comodamente " seduta sul divano a vedere i cartoni animati. Posso raccontarvi per filo e per segno tutta la programmazione di Cartoonito. E se c'è un cartone che non le piace: " mamma ... mettiamo il dvd di Peppa? " Non ce la posso fare!!!!! Ieri l'ho lasciata un po' da sola a giocare nel soggiorno. Su Cartoonito c'era Sam il pompiere. All'improvviso viene in camera urlando " al fu