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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

La macchina del pane

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Avevo migliaia di punti su una carta di un grande supermercato e siccome qui a Firenze questa catena non c'è ho deciso di riscattarli. Dopo aver sfogliato più e più volte il catalogo in cerca di un regalo "decente" mi sono decisa per regalarmi la macchina del pane. Tempo due giorni dalla richiesta lo scatolone è arrivato a casa. La delusione iniziale è stata enorme. Non era della famosa marca pubblicizzata in foto sul catalogo. Ma una marca tedesca sconosciuta. Purtroppo guardando bene sul sito c'era scritto minuscolo che " il premio poteva non corrispondere a quello pubblicizzato ", così non ho potuto fare reclamo. Passata la delusione comunque ho deciso di provarla lo stesso. Per la prima volta ho cercato di seguire attentamente le indicazioni riportate sul libretto delle istruzioni. Ho utilizzato la ricetta base del pane bianco e il programma basic della macchina. Il risultato come prima volta non è stato malvagio. Il pane era buono e soffice e

Il caso Wheeles di Chiara Morelli

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Un carissimo amico a Pasqua mi ha regalato un libro.  Il caso di Wheeles di Chiara Morelli.  Il libro è l'opera prima di Chiara. E' una giovane ragazza napoletana che ama la musica, il cinema e il teatro. Questo è un breve riassunto copiato dalla quarta di copertina: " Manchester, 1875. Chi ha ucciso Anthony e Timothy Wheeles? Se lo domanda una folla di curiosi assiepata nell'aula del tribunale. Se lo domanda il giudice Taylor che, malgrado la sua lunga esperienza, non riesce a venire a capo di questo mistero. Ma il dibattimento porterà alla luce molto altro: insospettabili legami di sangue, amori inconfessati, ostilità sconfinate, sete di vendetta, rancori, vizi e malvagità. Solo una donna conosce la verità: Mariana Wheeles, la giovane sfortunata accusata dell'omicidio, nonostante il suo incrollabile desiderio di verità, la sua sete d'amore. Il vento, crede Mariana, il vento porta con sé il cambiamento. Il vento del nord, sempre presente, silenzi

Un nuovo ricamo

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Dopo aver terminato l' ultimo ricamo avevo pensato di riprendere il mio vecchio UFO: i miei enormissimi girasoli . Avrei voluto terminarli nel 2012, ma poi tra gli altri ricami e il trasloco non ci sono riuscita. Dicevo... avevo pensato di ... ma poi ho cambiato idea. Ho deciso di iniziare un nuovo ricamo. Sarà un regalo per un'amica. Spero di riuscire a finirlo in tempo. Ma non posso dire di più!!

Una giornata dedicata al cucito

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Finalmente dopo tanto tempo ieri sono riuscita a terminare l'ultima scritta per le asciugamani della monella. Il tris prevedeva l'asciugamani rosa , il verde e infine il giallo. Approfittando dell'ennesima febbre (siiiiiii, ENNESIMA!!!) e quindi del fatto che siamo chiuse in casa ho dedicato questa mattinata a sistemare un po' di cose con la mia fedele Pinky , la mia bellissima macchina da cucire. Innanzitutto ho cucito le strisce sulle asciugamani gialle, le ultime che mi rimanevano. E poi già che c'ero ho sistemato le tende. Dovevo accorciare quelle in cucina sin da quando ci siamo trasferiti e poi solo lo scorso week end ne abbiamo trovato una bella che stava bene nel mio bagno. Tutta azzurra, of course!!! Sono stata fortunata perchè nonostante qualche decimo di febbre la monella è stata davvero buona. Ha giocato con le costruzioni e il didò. Nel mezzo però mi sono dovuto sopportare per la cinquecentesima volta il dvd dei Baby Looney Tunes, suo nuov

Grazie Amica mia...

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Te ne sei andata stanotte. Silenziosamente. Eri "vecchina", lo so. Ma questo non conforta il mio dolore. Da lontano poi, è ancora peggio. So però che a modo nostro ci siamo dette addio. Non dimenticherò mai i tuoi occhi quando ti ho salutata prima di ripartire. Mi hai guardato come solo tu sapevi fare. E in quel momento ho avuto la certezza che mi stavi dicendo addio. Ti ho abbracciata forte, ben sapendo che era l'ultima volta. Hai continuato a fissarmi. Triste. Grazie amica mia, per tutta la gioia che mi hai regalato in questi lunghi... lunghissimi anni. Grazie Amico mio per l'affetto che mi hai dato per avermi dimostrato che un'amicizia come la tua non si può comprare e nemmeno scordare. Grazie per aver corso con me la strada della tua vita per avermela affidata per avermi insegnato a parlare con gli occhi e ascoltare col cuore. Grazie per il tuo calore per ogni momento assieme per avermi accettato come compagno e come amico. Grazi

Letto di ossa - Patricia Cornwell

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Chi mi conosce sa che letteralmente adoro Patricia Cornwell. Adoro il lavoro di anatomopatologa della dottoressa Scarpetta e impazzisco a leggere le sue indagini per scoprire i colpevoli dei più efferati omicidi. Compro i suoi libri "a scatola chiusa" e così è stato per l'ultimo: Letto di ossa . Per la verità è stata una bella sorpresa del maritino che me l'ha fatto trovare a casa tra le buste della spesa appena fatta. Non tutti i suoi romanzi hanno però la capacità di catturare la mia attenzione. Mi era già capitato con " Il fattore Scarpetta ". E ora mi è successo con quest'ultimo. E' vero anche che è il ventesimo romanzo che ha per protagonista Kay Scarpetta e dopo un po'.... diciamo la verità comincia anche un po' a stancare!!! Fin dall'inizio mi assale una brutta sensazione. Innanzitutto ho proprio l’impressione che la Cornwell stia scrivendo questo romanzo per compiacere eventuali “sponsor”. Nei primissimi capitoli c’è