Dedicato a me
Spudoratamente copiato da una pagina web.
Dedicato a me:
Quando meno ve lo aspettate, trovate la forza interiore, vi rialzate, decidete di vivere per davvero e avete voglia di vincere.
Perché dopo la tempesta arriva sempre la calma, non esistono eccezioni a questa regola.
Quando meno ve lo aspettate, trovate voi stessi, cominciate ad essere la persona che avete sempre voluto essere, fate quello che avete sempre desiderato fare, smettete di preoccuparvi delle possibili delusioni, e prendete il cammino che avete sempre voluto prendere
La prigione più grande è la vostra mente
Si tratta dunque di comprendere che la vita non consiste nel correre, bensì nel camminare con calma, per poter imparare da ogni momento passato, per quanto brutto sia, perché ogni istante ha qualcosa da dirci.
Di certo, vivere è complicato, ma resistere al dondolio della nostra barca durante l’alta marea lo è ancora di più.
Tuttavia, ricordatevi che non esistono percorsi impossibili da attraversare: se cadiamo mille volte, dovremo e potremo alzarci mille e una volta.
Un giorno, all’improvviso, comincerete a vincere le vostre battaglie
Siate forti, resistete e combattete senza paura, perché le cose vi sembreranno più difficili se smetterete di provarci e, soprattutto, la vita è OGGI, non domani.
La cosa positiva di aver toccato il fondo è che non si può cadere più in basso, si può solo prendere la spinta per salire a galla. La soluzione è guardare sempre verso l’alto, spingersi con fermezza ed emergere.
Credeteci e, con il giusto impulso, ce la farete: tutti sono in grado di risalire, grazie all’istinto di sopravvivenza.
Se sentite di essere sul fondo del baratro, la cosa giusta da fare è non mentire a sé stessi, ma ammettere e accettare ciò che vi accade, non negare nulla e capire che la tristezza provata vi sta dicendo di decidervi a curare le vostre ferite emotive.
Il sole torna sempre a risplendere!
Soffriamo più del dovuto per le cose che non hanno soluzione. Passiamo la vita desiderando stabilità e ordine, ma non ci rendiamo conto che nulla è immobile: tutto ciò che costruiamo si distrugge, le persone che amiamo se ne vanno, ciò che possediamo si perde, etc.
Accettare che la nostra vita è in continuo movimento è il modo giusto per trovare la spinta di cui abbiamo bisogno per risalire dal baratro e galleggiare, per vedere il sole. Siamo caduti e ci siamo fatti male, ma ora siamo capaci di sanare le nostre ferite, di perdonare e di perdonarci.
È molto importante tentare di evitare il collasso, perché toccare il fondo ci spaventa molto. Non bisogna lasciar andare la barca alla deriva, non dobbiamo mai accontentarci né lasciarci influenzare dagli altri. Ci vuole coraggio, ma se ci mettete il cuore ce la farete.
Buttate giù le pareti davanti a voi, e vi si spalancherà davanti un nuovo orizzonte. Cambiate gli occhiali, e contemplerete la vita in un altro modo.
Quando sentirete l’eco disperata del vuoto, potrete percepire che la vita vi sussurra di resistere, perché poi sarete felice, ma ora è il momento di essere forti.
Dedicato a me:
Quando meno ve lo aspettate, tutto va per il meglio
Perché dopo la tempesta arriva sempre la calma, non esistono eccezioni a questa regola.
Quando meno ve lo aspettate, trovate voi stessi, cominciate ad essere la persona che avete sempre voluto essere, fate quello che avete sempre desiderato fare, smettete di preoccuparvi delle possibili delusioni, e prendete il cammino che avete sempre voluto prendere
La prigione più grande è la vostra mente
Si tratta dunque di comprendere che la vita non consiste nel correre, bensì nel camminare con calma, per poter imparare da ogni momento passato, per quanto brutto sia, perché ogni istante ha qualcosa da dirci.
Di certo, vivere è complicato, ma resistere al dondolio della nostra barca durante l’alta marea lo è ancora di più.
Tuttavia, ricordatevi che non esistono percorsi impossibili da attraversare: se cadiamo mille volte, dovremo e potremo alzarci mille e una volta.
Un giorno, all’improvviso, comincerete a vincere le vostre battaglie
Siate forti, resistete e combattete senza paura, perché le cose vi sembreranno più difficili se smetterete di provarci e, soprattutto, la vita è OGGI, non domani.
La cosa positiva di aver toccato il fondo è che non si può cadere più in basso, si può solo prendere la spinta per salire a galla. La soluzione è guardare sempre verso l’alto, spingersi con fermezza ed emergere.
Credeteci e, con il giusto impulso, ce la farete: tutti sono in grado di risalire, grazie all’istinto di sopravvivenza.
Se sentite di essere sul fondo del baratro, la cosa giusta da fare è non mentire a sé stessi, ma ammettere e accettare ciò che vi accade, non negare nulla e capire che la tristezza provata vi sta dicendo di decidervi a curare le vostre ferite emotive.
Il sole torna sempre a risplendere!
Soffriamo più del dovuto per le cose che non hanno soluzione. Passiamo la vita desiderando stabilità e ordine, ma non ci rendiamo conto che nulla è immobile: tutto ciò che costruiamo si distrugge, le persone che amiamo se ne vanno, ciò che possediamo si perde, etc.
Accettare che la nostra vita è in continuo movimento è il modo giusto per trovare la spinta di cui abbiamo bisogno per risalire dal baratro e galleggiare, per vedere il sole. Siamo caduti e ci siamo fatti male, ma ora siamo capaci di sanare le nostre ferite, di perdonare e di perdonarci.
È molto importante tentare di evitare il collasso, perché toccare il fondo ci spaventa molto. Non bisogna lasciar andare la barca alla deriva, non dobbiamo mai accontentarci né lasciarci influenzare dagli altri. Ci vuole coraggio, ma se ci mettete il cuore ce la farete.
Buttate giù le pareti davanti a voi, e vi si spalancherà davanti un nuovo orizzonte. Cambiate gli occhiali, e contemplerete la vita in un altro modo.
Quando sentirete l’eco disperata del vuoto, potrete percepire che la vita vi sussurra di resistere, perché poi sarete felice, ma ora è il momento di essere forti.
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