Fibromialgia

L'ho trovata nel web, ma avrei potuto scriverlo io, lettera per lettera, virgole comprese.

"La diagnosi di Fibromialgia non è arrivata dal nulla. Erano un paio di anni (a me più di un paio .. forse un paio di un paio) che vivevo momenti di dolore fisico a cui non riuscivo a porre rimedio.

Inizialmente si presentavano di rado, qualche volta al mese. Li leggevo come tensioni per uno stato ansioso quasi costante che mi trovavo a vivere da parecchio tempo.

Ecco, forse, lo stato d' ansia è stato precedente ai dolori, ed è andato sempre più cronicizzandosi. La sua manifestazione più evidente era la limitazione nel movimento. Mi era difficile uscire di casa senza provare una paura molto intensa. Mi sentivo in pericolo ed ero in uno stato di allerta costante.

Quando rientravo i livelli di ansia diminuivano e rientravano.
Questo sali-scendi è durato anni e mi ha condizionato nelle scelte quotidiane. (anche se io ho sempre cercato di vincere queste paure e cercare di condurre una vita quasi normale)

Poi, ormai 5 anni fa, è arrivato il dolore sempre più presente. Lo associavo al bruxismo,  (infatti ho messo il bite per la notte) di cui soffrivo sin da quando ero piccola. Mi capitava di  svegliarmi con dolori alla metà destra o sinistra del corpo. Inizialmente coinvolgevano solo la parte alta: tempia, narice, mandibola, spalla. Alternandosi tra i due lati. Poi, col tempo, si è aggiunto un dolore al centro delle scapole che mi procurava nausea. (e al centro del petto; solo da poco ho smesso di pensare all'infarto!)

La mia medica di base di allora mi fece fare esami per elycobater che risulto negativo. Fine delle indagini. (la mia invece mi liquidò dicendo che dovevo prendere degli antidepressivi).
Questo dolore divenne giornaliero. Lo tenevo a bada con bustine di oki. (con la tachipirina)
Alla lunga iniziarono ad aggiungersi dolori all'addome, ai fianchi, alle costole. (e alle dita, alle braccia, alle gambe, al cuoio capelluto)  

Iniziai a mangiare sempre meno per cercare di tenerli a bada. Ma la situazione non migliorava. 

Si aggiunsero delle fitte alla schiena che arrivavano improvvise lasciandomi bloccata.

Così per un anno. Poi arrivarono i cambiamenti nel ciclo mestruale. Finché un giorno rimasi bloccata con la schiena e la gamba destra. (io sono rimasta completamente bloccata al lato sinistro
Per un anno e mezzo non riuscii a camminare.

Feci il giro dei dottori. Alcune specialità non sapevo neanche esistessero. E so, oggi, che lo stesso iter spetta alla maggior parte, se non alla totalità, delle persone con FM.

Stando a lungo a letto cercavo su internet risposte. Vidi che i sintomi della FM coincidevano. Così cercai uno specialista in questa sindrome che in 5 minuti mi fece la diagnosi. Ma era solo l' inizio .."














 

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