Senza rancore. Ma con memoria.

Ho lasciato scorrere i giorni. La mia psicologa una volta mi consigliò di non pensarci subito. Ma lasciar scorrere i giorni e ripensare alle cose a mente fredda. E sempre lei mi disse: "ma sei sicura che è così come la vedi tu?", soprattutto parlando di persone con le quali, volente o nolente, sono costretta ad interagire. E mi insegnò a vedere le cose da un'altra prospettiva.
Io ho sempre difeso l'indifendibile. Ma lei mi disse che a volte "difendere" non va bene. Ed è vero.
Sentirsi in colpa per colpe che non hai, o che altri vogliono addossarti, non va bene.

Il Buddha dice:" lascia alle spalle quello che ti ha fatto soffrire, lascia alle spalle quello che ti ha ferito e quello che non puoi cambiare. Liberati dai sentimenti che ti avvelenano e porta con te solo la forza e il coraggio di ricominciare e difendi sempre la tua serenità. E non permettere mai a nessuno di spegnere il tuo sorriso".

Mi sforzo di fare così. Senza rancore ma ... 


Commenti

Post popolari in questo blog

Il Bosco di Bengtsson di Renato Parolin

Rotolo di frittata farcito

"La Principessa di ghiaccio" di Camilla Läckberg.