Le emozioni dei libri

Ieri sera è stato assegnato il Premio Strega 2020.
Senza grandi sorprese ha vinto Sandro Veronesi con "Il colibrì"

Un libro che ho letto senza grande entusiasmo. Non mi è piaciuto. 
Stamattina scorrendo le notizie ho trovato un'ottima recensione che racchiude in pieno le mie sensazioni sul sito "The Book Advisor". La potete leggere qui.


Marco Carrera è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di

perdite atroci e amori assoluti. Non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non è possibile, per trovare il punto d'arresto della caduta - perché sopravvivere non significhi vivere di meno. Intorno a lui, Veronesi costruisce un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all'improvviso splenderà il frutto della resilienza di Marco Carrera: è una bambina, si chiama Miraijin, e sarà l'uomo nuovo.

Io leggo tanto, da sempre. E i libri mi trasmettono emozioni. Da sempre
Dopo la vittoria di Veronesi il mio pensiero è andato subito ad un altro libro di questo autore: Caos Calmo
Un libro che mi è nel cuore. Regalo di un amico.
Un libro che mi ha emozionato e che mi ha preso tanto nonostante siano passati 10 anni dalla sua lettura. Un libro che resterà sempre nel mio cuore.


"Nonostante tutto, nonostante il nostro caos calmo"




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